Vini La Tognazza

Storie del Vino in Palazzo Vecchio” è il titolo del Volume curato dai Musei Civici Fiorentini e da MUS.E con il sostegno di Business Strategies, che è stato presentato Venerdì 28 Ottobre 2022, alle ore 17:00 a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento a Firenze.

Cover del libro

Il Volume conduce alla scoperta della storia e dell’arte di Palazzo Vecchio attraverso la produzione vinicola, il consumo e il commercio del vino che hanno contraddistinto la città di Firenze e i suoi signori dal Medioevo ad oggi.

I dipinti, le sculture, i decori del palazzo divengono così un patrimonio storico, artistico e culturale per conoscere la storia politica, economica e sociale di Firenze e del panorama vitivinicolo regionale.

Il nettare di Bacco ha origini antichissime e nel tempo ha modificato la propria funzione: quello che semplicemente nutre appartiene al passato.

Il nostro vino attuale dà piacere alla tavola ed è l’emblema universale del buon vivere.

A fare gli onori di casa la Vicesindaca Alessia Bettini che insieme a Silvana Ballotta, Stefania Saccardi, Pierluigi Zama, Francesco Ricasoli, Matteo Spanò, Gian Marco Tognazzi, Massimiliano Tonelli, Valentina Zucchi – con il giornalista Francesco Selvi a fare da moderatore – hanno raccontato aneddoti, storie e valori legati alla cultura del vino.

Silvana Ballotta, Antonella Fratini, Elisabetta Rogai

Parlare di vino vuol dire individuare alcuni aspetti fondamentali, soprattutto quello di saper intrecciare un rapporto umano; parlare di vino non vuol dire considerare il vino come  un bene di prima necessità ma equivale a parlare di un piacere, un sogno, un territorio, una storia… parlare di vino  è soprattutto parlare di una regione, di mani sporche di terra, parlare degli uomini, stare in compagnia di amici.

La Tognazza

Ecco il perché della partecipazione di una Azienda come “La Tognazza” che oggi è una realtà riconosciuta e apprezzata nel panorama vitivinicolo italiano per la produzione di vini di altissima qualità. Gian Marco Tognazzi e Alessandro Capria hanno concretizzato il sogno di Ugo trasformando un brand in un’azienda: innovativa, lontana dal linguaggio stereotipato del mondo enologico, ma ancorata alla tradizione e alla terra

Presentazione del libro

E sicuramente Ugo Tognazzi ne avrebbe parlato del suo vino, avrebbe tenuto dotte disquisizioni, fra il serio e il faceto, mentre stava cucinando i suoi “mangiarini”, nel suo buon ritiro a Velletri, dove fino dalla metà degli anni ‘60, ha cominciato a vivere la sua tenuta La Tognazza, uno dei primi esempi di azienda agrituristica a km zero, dove produceva vino, olio e ortaggi che usava nelle sue cene.

Ugo Tognazzi

Oggi lo vogliamo immaginare nei suoi campi, nel cucinone della sua casa, tanto amata, dove si immaginano stanze piene di risate e sapori e profumi nati dalla passione per la cucina, la gioia dell’ospitalità di una tavola che abbracciava “gli amici miei”, il rito dello “stare insieme” tra amici, seduti in cucina, davanti ad un maestoso camino, sul fuoco il brontolio di un tegame di coccio, andando di stanza in stanza in questa casa immersa nel verde circostante.

Il suo sogno, un sogno fatto da un mix di elementi, per ritrovarsi immersi in ambienti fiabeschi, per poi riflettersi in specchi magici, aprire gli armadi delle meraviglie per vedere allegri fantasmi apparire dal nulla, per essere catapultati nella magia attraverso la visione di spezzoni di film a tema.

Gian Marco Tognazzi

Con Gian Marco, il terzo figlio di Ugo, “La Tognazza” si trasforma in brand e compie un percorso di crescita e di innovazione che ormai raggiunge i cinquanta anni di storia. Le vigne sono dislocate tra Velletri e i Castelli Romani e il Chianti, luogo simbolo del vino rosso Italiano.

È proprio nel Chianti che si crea un team che sarà vincente per portare l’Azienda ad essere un produttore di vini di assoluta qualità, l’incontro con Franco e Matteo Bernabei, il primo, Franco, enologo di fama mondiale, soprannominato proprio per il suo legame alla Toscana, “Mr. Sangiovese” e il secondo, Matteo, è anch’egli un enologo che, anche se giovane, ha già ottenuto diversi riconoscimenti a livello internazionale.

https://www.latognazza.com/

A cura di Cristina Vannuzzi