Dopo il focus sulla salute del suolo nel 2024, Slow Wine Fair lancia un nuovo dibattito per ragionare di innovazioni e alleanze possibili  per alleggerire il costo – economico e ambientale – del vino.

Dal 23 al 25 febbraio 2025 a BolognaFiere torna Slow Wine Fair. Organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, Slow Wine Fair è nata dal connubio fra la trentennale esperienza di BolognaFiere nel mondo del biologico con SANA e lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale. Nell’edizione 2025, i padiglioni di BolognaFiere, accanto a Slow Wine Fair, ospitano la 36esima edizione di SANA nella sua nuova veste di SANA Food. 

Slow Wine Fair 2024. (Michele Purin)

Domenico Lunghi, Direttore Manifestazioni Dirette Food&Beverage di BolognaFiere: «Il connubio tra la Slow Wine Fair e il nuovo format di SANA Food darà vita a un appuntamento fieristico imprescindibile per la business community del biologico. SANA è stata, infatti, per 35 anni, la manifestazione di riferimento per l’alimentazione bio in Italia e ora, dal 2025, l’esposizione di questi cibi verrà affiancata da una mostra dove sono presenti 500 produttori di vino biologico e biodinamico.

Pertanto, il visitatore specializzato bio (e non solo) troverà, in padiglioni attigui, proposte di eccellenza sia per il menù food che per la carta dei vini e il beverage.

Slow Wine Fair 2024. Food (Michele Purin)

Grazie al supporto di ICE e alla contemporaneità delle due fiere, il respiro sarà ancora più internazionale: prevediamo l’arrivo di oltre 300 buyer esteri, dunque il 50% in più della passata edizione di Slow Wine Fair, con una partecipazione molto ampia dal Nord Europa, dal Nord America e dal Canada, e le significative new entry di Cina e Giappone». 

«Con la quarta edizione della Slow Wine Fair allarghiamo la riflessione sull’impatto ambientale del vino ai processi che ne accompagnano la produzione, il packaging e il suo ruolo nelle strategie di marketing.

Slow Wine Fair 2024. L’importanza del Packaging (Michele Purin)

Gli imballaggi, tra questi il vetro, danno un contributo rilevante all’impronta ecologica di una etichetta, più che le tecniche di coltivazione o le pratiche in cantina in termini di energia usata per produrre bottiglie e per il trasporto» sottolinea Federico Varazi, Vicepresidente di Slow Food Italia, che avanza una proposta. «L’edizione 2025 della Slow Wine Fair vuole lanciare un appello, intanto ai produttori, a dare pari dignità a tutti i propri vini, frutto delle stesse pratiche agronomiche e che quindi esprimono la stessa garanzia di qualità. Da quelli nella bag in box a quelli in bottiglia».

Conferme e novità dell’edizione 2025

Circa 1.000 cantine espositrici dall’Italia e dall’estero distribuite in isole espositive in base al Paese e alla regione italiana di appartenenza, occupano i Padiglioni 15 e 20.

I vignaioli e i vignerons presenti alla Slow Wine Fair sono accomunati dal fatto di aver sottoscritto, e di mettere in pratica, il decalogo del Manifesto per il vino buono, pulito e giusto, impegnandosi a preservare l’ambiente e le sue risorse, a rispettare il paesaggio e il terroir di provenienza del vino, a valorizzare la comunità agricola di cui è espressione e a sostenere la biodiversità. 

Slow Wine Fair 2024. Mixology. (Michele Purin)

L’area dedicata agli spirits è pensata per coinvolgere il mondo della mixology e sarà suddivisa in sezioni tematiche, tra cui quella dedicata agli amari.

Per la prima volta, approda a Slow Wine Fair uno spazio dedicato alla Slow Food Coffee Coalition e al mondo del caffè.

Altra novità dell’edizione 2025 è la presenza di produttori di sidro. Ottenuta dalla fermentazione del succo di mele pressate, questa bevanda ha una storia antica e affascinante e radici profonde nelle culture europee, dove è stato a lungo popolare.

Circa 300 buyer e professionisti internazionali, per i quali Slow Wine Fair 2025 è aperta tutti i giorni, si sono già registrati alla manifestazione e possono contare anche sul supporto del digitale, grazie al servizio di matching reso possibile dalla piattaforma B2Match.

Slow Wine Fair 2024. Masterclass (Michele Purin)

Come di consueto, è ampio e articolato il mondo Ho.re.ca, impreziosito dalla partecipazione della rete di ristoratori amici di Slow Food, dalle Osterie d’Italia, presente nei giorni della fiera, e dalla contemporaneità con SANA Food.

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