Da sempre Primanteprima è l’appuntamento di apertura della Settimana delle Anteprime in Toscana. Quest’anno ha ricoperto, devo dire egregiamente, il ruolo di apripista dopo l’impatto “micidiale” della pandemia.

Alcuni accorgimenti finalizzati allo svolgimento “in sicurezza” e via comunicando a gran voce: ”la ripartenza abbia inizio”.

Il modo migliore? Accendendo i riflettori su 12 tra i Consorzi più promettenti per una collettiva organizzata e caparbiamente voluta per questa edizione da Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze che hanno scelto per l’organizzazione Promo Firenze e Fondazione Sistema Toscana.

Primanteprima 2021. Tavoli in sicurezza

Consorzio Bianco di Pitigliano e Sovana, Candia dei Colli Apuani, Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Pisa, Val di Cornia e Suvereto, Valdarno di Sopra. Il loro compito? Far scoprire alla stampa specializzata, nazionale ed estera, le nuove annate e riserve di 170 aziende “tra le più dinamiche e promettenti del panorama regionale”.

Primanteprima 2021. La mia presenza

2020, un anno “amaro”

Export molto rallentato, piccoli produttori penalizzati per il fermo obbligato della ristorazione. Solo la grande distribuzione ha registrato un incremento delle vendite di circa il 9% segnando una disparità a favore delle grandi aziende già presenti in quel canale.

In una sala ampia della Fortezza da Basso, di fronte a noi, una valida rappresentanza  della Toscana del Vino.

È mancato il contatto con i produttori che da sempre anima questa manifestazione. Solo la presenza dei responsabili dei Consorzi pronti a raccontare, in approcci, incontri personali quanto stanno organizzando per una pronta ripartenza.

Mi aspettavo pianti e lacrime; niente di tutto questo. Solo sguardi rivolti al futuro per recuperare parte del tempo perduto.  La ripartenza ha avuto inizio. Chapeau!

Urano Cupisti