Le Donne del Vino si incontrano in Abruzzo, dal 15 al 18 maggio. La Convention Nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino si concentrerà sul futuro del mondo enologico, con l’innovazione come filo conduttore.

A organizzare la manifestazione la Delegazione Abruzzo, guidata dalla delegata Martina Danelli Mastrangelo con il supporto della consigliera nazionale Jenny Viant Gómez. In programma quattro giornate dense di contenuti, esperienze e relazioni, pensate per esplorare nuove prospettive nel mondo vitivinicolo e valorizzare il ruolo delle donne come motore di cambiamento. Sono attese cento socie da tutta Italia. 

«Abbiamo scelto l’Abruzzo per coltivare visioni nuove – dice Daniela Mastroberardino, presidente nazionale Le Donne del Vino -. Questa Convention sarà un’occasione per riflettere sul ruolo dell’innovazione in vigna, in cantina e nella comunicazione: non come moda, ma come necessità. Le Donne del Vino vogliono essere un laboratorio permanente di idee, esperienze e confronto costruttivo. In Abruzzo dialogheremo con esperti, imprenditrici e istituzioni per costruire insieme una filiera vitivinicola più sostenibile, tecnologica e inclusiva».  

Il cuore dell’evento sarà il convegno “Abruzzo, Coltiviamo scenari futuri”, previsto per sabato 17 maggio al Monastero di San Basilio – Centro Congressi Luigi Zordan dell’Università de L’Aquila. L’incontro ha l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo ed è supportato dal Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo.

A moderare sarà la giornalista Lara Loreti giornalista Il Gusto (La Stampa/Repubblica.it).  Tra i relatori: Filiberto Brozzetti, assistant professor AI, Law e Ethics LUISS Guido Carli di Roma, con l’intervento “Vino e robot: provocazione o rivoluzione?”; Giovanni Rosato, Manager Rina Agrifood, Marco Ferrante, Ceo e Co-Founder Trace Technologies, “AI, Vitivinicoltura e Agritech. Dai droni alle App”; Rita Lancia, titolare ICO,“Cartone ondulato: tra sostenibilità e comunicazione”; Vanina Bartolozzi, Vetreria Etrusca (Vetruria e Stilvetro), “Innovazione in stabilimento sostenibilità in azienda. Sostenibilità ambientale” e Carlos Dos Santos, CEO Amorim Cork Italia, “L’impatto del cambio generazionale nel mondo del lavoro”. 

Non mancheranno momenti di approfondimento enologico e culturale: dalle masterclass, guidate da Adua Villa, giornalista enogastronomica, Manuela Cornelii, analista sensoriale e Antonio Paolini, giornalista e critico gastronomico, e degustazioni sui vitigni simbolo dell’Abruzzo – come il Montepulciano, il Trebbiano, il Pecorino, la Passerina e la Denominazione Cerasuolo d’Abruzzo – agli incontri con le produttrici locali. Le Donne del Vino visiteranno cantine storiche e innovative, come Chiusa Grande, Storiche Cantine Bosco Nestore, Masciarelli e Abbazia di Propezzano, esploreranno la suggestiva Costa dei Trabocchi e la città de L’Aquila.

La Convention offrirà così un’occasione unica per vivere l’Abruzzo come laboratorio di futuro, dove la ricchezza delle radici si fonde con la spinta verso la sostenibilità e la trasformazione digitale.

A supportare l’organizzazione, un gruppo operativo composto dalle Donne del Vino abruzzesi Stefania Bosco, Valentina Di Camillo, Katia Masci, Arianna Di Pietro e le commissioni per l’accoglienza e il servizio di sommellerie in collaborazione con Studio Eventi&Congressi.

Chi sono Le Donne del Vino 

Le Donne del Vino sono la più grande associazione al mondo dedicata all’enologia femminile. Fondata in Italia nel 1988, conta oggi oltre 1.200 socie tra produttrici, enotecarie, sommelier, ristoratrici, giornaliste, consulenti, architette e professioniste del settore. Presente in tutte le regioni italiane con delegazioni attive, l’associazione promuove la cultura del vino e valorizza il ruolo delle donne lungo tutta la filiera, con un impegno costante su sostenibilità, innovazione, formazione e inclusione.

Tra i progetti più rilevanti:

– D-Vino, che porta l’educazione al vino negli istituti alberghieri e turistici italiani;

–  Essenze di Vite, iniziativa con Ais che prevede la formazione gratuita di sette giovani donne, selezionate in collaborazione con gli Istituti Alberghieri e Turistici.

– il Forum Mondiale delle Donne del Vino, rete internazionale con 12 associazioni estere;

– studi sul gender gap in cantina, campagne contro la violenza di genere e promozione del turismo del vino e dei vitigni autoctoni.

www.ledonnedelvino.com