L’acqua e la tutela del mare sono stati due degli argomenti su cui si è incentrata l’attenzione del pubblico durante la serata di gala a scopo benefico organizzata dal Consolato del Principato di Monaco a Firenze per celebrare il 160° anniversario della sua fondazione, nel Salone de’ Cinquecento, in Palazzo Vecchio.
La Fondazione Principe Alberto II di Monaco, un’organizzazione non-profit globale, infatti, concentra i suoi sforzi su tre principali aree di intervento: il cambiamento climatico, la biodiversità e le risorse idriche, nelle seguenti principali regioni geografiche: il Bacino del Mediterraneo, le Regioni Polari e i paesi meno sviluppati.
Nel 2016 il progetto sulla salvaguardia della biodiversità del Mediterraneo e sull’importanza di azioni sostenibili per il nostro futuro, promosso dal Consolato Onorario del Principato di Monaco a Firenze, aveva riguardato proprio l’isola d’Elba e Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco, presente alla serata, molto legato al territorio elbano, aveva già avuto modo di apprezzare i vini dell’azienda Arrighi.
Un vino coltivato di fronte al mare sull’Isola d’Elba è stato il vino bianco della serata servito durante la cena di gala: Valerius, da uva ansonica al 100%, vinificato in anfora ha un nome che rende omaggio al romano Valerio Messalla, proprietario della Villa delle Grotte, antica domus romana rinvenuta a San Giovanni, sulla collina delle Grotte che domina la rada di Portoferraio, dove si produceva vino già al tempo dei romani.
Immersa nella luce tra cielo e mare, la vigna dell’azienda Arrighi si trova a Porto Azzurro all’isola d’Elba e si estende per 22 ettari di cui 8 coltivati a vigna, completamente all’interno del Parco dell’Arcipelago Toscano che fa parte della Riserva della Biosfera MAB UNESCO “Isole di Toscana”.
Una vigna con vista, un anfiteatro naturale, luogo ideale per assecondare l’opera della natura in cui Antonio Arrighi, viticoltore dal 1970 porta avanti l’azienda di famiglia, ormai alla quinta generazione, applicando tecniche di vinificazione particolari, come l’utilizzo di anfore.
Parte dei proventi della serata sarà devoluta in beneficenza alla Fondation Prince Albert II de Monaco, alla Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico che ha invece come scopo aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà ed emarginazione sociale promuovendo e sostenendo progetti nazionali e internazionali che favoriscano il superamento di tali barriere e la piena espressione del proprio potenziale. Un contributo sarà inoltre devoluto all’Istituto degli Innocenti di Firenze.
L’evento si è svolto con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Firenze ed è stato organizzato da Alessandro Giusti, Console Onorario del Principato di Monaco a Firenze.