Non solo grande musica internazionale e incontri con i maestri della letteratura mondiale e del cinema a Collisioni, perché il festival, nel suo intenso programma (dal 6 al 7 luglio prossimi), rende omaggio anche al padrone di casa, il Barolo, e a tutti i grandi vini e prodotti food che rendono il Piemonte e l’Italia famosi nel mondo.
Dal Piemonte alla Puglia, dal Friuli alla Basilicata, passando per Liguria, Marche e Toscana. Del resto è proprio questo il senso di Collisioni: un incontro tra generi artistici differenti, letteratura, musica, cinema, ma anche paesaggio, sapienza e conoscenza del territorio agricolo italiano.
Nei giorni del festival le piazze e le vie di Barolo si trasformeranno in un vero e proprio viaggio nella cultura del vino e del cibo italiano di qualità.
A Barolo infatti non si troverà cibo industriale perché a gestire gli stand sono le associazioni stesse di produttori da tutta Italia. Si spazierà dai grandi vini delle Langhe alla focaccia di Recco, dal Vermentino sardo ai formaggi Dop di Assopiemonte, dai salumi alla frutta piemontesi fino alla tradizione della pasta, ai grandi bianchi friulani e al prosciutto di San Daniele.
In occasione del festival, il Consorzio dell’Asti DOCG rinfrescherà il pubblico con cocktail creati ad hoc dai bar-tender per esaltare le qualità delle bollicine ufficiali di Collisioni, in versione dolce e dry. Ma si potranno trovare anche i vini d’eccellenza del Consorzio Altalanga, i panini gourmet di Molino Quaglia e l’Inalpi Burger con formaggio da latte 100% piemontese.
IL PALCO WINE AND FOOD DI COLLISIONI – 5/6/7 luglio
A grande richiesta torna, per la sua quarta edizione, il programma del Palco Wine&Food di Collisioni. Un momento di divulgazione rivolto ai wine&food lovers che ogni anno tornano nelle Langhe per godere delle grandi eccellenze vinicole e gastronomiche italiane.
Un intero palco a ingresso gratuito su prenotazione nella piazza del Castello di Barolo, che offrirà tasting guidati e approfondimenti sui grandi vini e prodotti agricoli italiani.
Dopo il sold out delle ultime tre edizioni, con oltre quattromila partecipanti ai tasting nell’edizione dell’anno scorso, il palco di Collisioni legato alle eccellenze enogastronomiche delle diverse regioni italiane vedrà protagonisti sul palco produttori vinicoli e produttori food provenienti da ogni parte d’Italia, che guideranno il pubblico in un vero e proprio viaggio dei sapori. Si alterneranno ogni due ore incontri tematici e degustazioni guidate.
Oltre a winetasting e assaggi dei prodotti tipici non mancherà la musica e l’intervento di artisti, fumettisti e acrobati in interazione con il pubblico. È così che, tra un concerto ed un incontro letterario, il pubblico potrà partecipare agli eventi didattici previsti, con gemellagg iinterregionali, incontri tematici e vere e proprie “maratone” di prelibatezze.
A dialogare con il pubblico saranno le grandi regioni italiane: il Piemonte col Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio Altalanga, il Consorzio Asti Docg, Assopiemonte e Cia Cuneo; la Liguria, le Marche, la Puglia e la Basilicata grazie alla lunga e fruttuosa collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, l’Assessorato al turismo della Regione Liguria, l’Enoteca Regionale Lucana, il Movimento Turismo del Vino Puglia; il Friuli Venezia Giulia, grazie a PromoTurismo FVG; la Sardegna, con il Consorzio del Vermentino di Gallura e la Toscana con il Consorzio Chianti Classico.
Per prenotazioni: www.collisioni.it nella sezione Palco Wine&Food
PROGETTO VINO
Tra i tanti eventi previsti a Collisoni, il Progetto Vino (2-8 luglio) è il “cuore storico” del programma dedicato all’enogastronomia, nato dalla volontà di riunire a Barolo alcuni tra i più importanti professionisti del vino di tutto il mondo e i grandi vini che l’intera Italia ha da offrire.
Un momento di incontro unico nel suo genere, impostato su un format di tavole rotonde, discussioni e dibattiti tra i produttori italiani con i loro vini, dai più famosi alle produzioni di nicchia, dai più classici alle novità e a vitigni riscoperti.
A Barolo arriveranno grandi nomi internazionali del settore: non solo giornalisti, ma soprattutto capi sommelier di ristoranti e di importanti catene di hotel, che ogni giorno consigliano i loro clienti in ogni parte del mondo e che è dunque essenziale conoscano i prodotti del nostro Paese e li sappiano raccontare, importatori che decidono e gestiscono gli acquisti sui più grandi mercati, educatori che formano i professionisti di domani.
Il Progetto Vino si articolerà in visite sul territorio, seminari specifici, ma anche momenti conviviali di gioco e scoperta per inserire il vino in un contesto culturale ancora più ampio e ricco, che sappia abbracciare l’enogastronomia in generale, il territorio, il turismo e l’arte, quale è Collisioni Festival.
Anche quest’anno, di grandissimo spicco i nomi degli invitati a prendere parte agli eventi: l Master Sommelier Angela Wall, Restaurant Manager e Sommelier al ristorante La Quercia e L’Ufficio Wine Bardi Vancouver; Anne Martin, Head Sommelier e Senior Manager Of Beverage di MLSE, il leader di tutti gli eventi sportivi di Toronto e del Canada; César Basurto, Southeast Regional Sales Manager per The Sorting Table, importatore e distributore di vini di alta gamma e di nicchia; Francesco Marzola, Best sommelier of the Nordics 2018 e Wine Director del Ristorante Elysee, presso Park Hotel Vossevangen, che ha vinto nel 2018 e 2019 come miglior lista dei vini della Norvegia; Martynas Pravilonis, Head Sommelier presso il Kempinski Hotel, il più importante hotel di lusso di tutta la Lituania, nel 2017, per il secondo anno di fila, Best Sommelier della Lituania; Sally Kim, Head Sommelier del Gruppo Delfina, che comprende pizzerie, ristoranti di alta gamma e wine bar e uno store in California; Colin Wee, Fondatore e Consulente per la casa di import Fermented Connection; Elizabeth-Rose Mandalou, co-proprietaria dei ristoranti Woodlake Tavern, Uptown Pizza Kitchene Allora, aperto nel 2018 e già nominato dalle guide per la sua lista di oltre 250 vini, di cui gran parte italiani; il danese Frederik Ørbeck, proprietario della casa di import l’Esprit du Vin; Steve McDonald, Master Sommelier, Capo sommelier del locale Galleria della catena texana di Steakhouse Pappas Brose tanti altri ospiti da Europa, Americhe e Asia.
Anche e bollicine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG nei calici di Collisioni.
Il Consorzio di Tutela porta nuovamente il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG a Collisioni, il Festival AgriRock a Barolo. Il prodotto sarà presente in particolare nell’ambito della rassegna Progetto Vino & Food, ideata e curata da Ian D’Agata, con il quale continua una proficua collaborazione dopo l’appuntamento dello scorso maggio nel territorio durante il Conegliano Valdobbiadene Festival.
Alla guida del Progetto Wine&Food, il senior Editor di Vinous Ian D’Agata. Proprio grazie al successo di questa manifestazione oggi la collaborazione tra Ian D’Agata e Collisioni ha potuto ampliarsi, per portare avanti e arricchire la missione di Ian D’Agata di far conoscere il grande vino italiano in tutto il mondo.
Ian D’Agata, Senior Editor di Vinous e vincitore del Louis Roederer con il volume Native Grapes of Italy, è l’anima di Progetto Vino & Food, con il quale ha contribuito all’affermazione di Collisioni come l’evento italiano dedicato al vino più innovativo degli ultimi anni. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore parteciperà a una tavola rotonda e ad un incontro enogastronomico rivolto al pubblico.
La tavola rotonda, che si svolgerà mercoledì 3 luglio 2019 presso il Castello di Barolo, vedrà la partecipazione di 20 professionisti internazionali di diversi profili: giornalisti stranieri, importatori, sommelier stellati ed esperti scelti direttamente dallo stesso D’Agata per la loro rilevanza a livello internazionale e il loro profilo di influenza commerciale rispetto ai mercati di riferimento.
L’incontro rivolto al pubblico invece si terrà sabato 6 luglio alle ore 14. A grande richiesta torna, per la sua quarta edizione, il programma del Palco Wine&Food di Collisioni. Un momento di divulgazione rivolto ai wine&food lovers che ogni anno tornano nelle Langhe per godere delle grandi eccellenze vinicole e gastronomiche italiane. Un intero palco a ingresso gratuito su prenotazione nella piazza del Castello di Barolo, che offrirà tasting guidati e approfondimenti sui grandi vini e prodotti agricoli italiani. In questo incontro, sul palco di Collisioni, si celebrerà il successo del Made in Italy, raccontando storie di produttori che hanno portato l’immagine del nostro Paese nel Mondo.
Le bollicine del Prosecco Superiore DOCG prodotto nelle colline di Conegliano Valdobbiadene incontreranno la Toscana, con le grandi etichette del Chianti Classico DOCG e l’olio extravergine DOP. Per celebrare questo incontro di sapori, lo Storico Salumificio piemontese.
Collisioni Progetto Vino & Food è un palcoscenico importante per gli esperti e gli appassionati di vino, perché sin dalla sua nascita, ha saputo attrarre eminenti personalità del settore provenienti da tutto il mondo. “Il valore di Progetto Vino & Food e in generale di Collisioni ci ha spinto senza esitazioni ad aderire nuovamente al festival” afferma Innocente Nardi Presidente del Consorzio “Per lo spessore indiscusso della manifestazione, il suo respiro internazionale, e la sua capacità di avvicinare pubblici diversi al mondo del vino attraverso altri ambiti, soprattutto la musica, crediamo sia un momento molto rilevante per il vino italiano in generale a cui siamo lieti di partecipare”.
Le colline tra Conegliano e Valdobbiadene, area storica di produzione, rappresentano un patrimonio prezioso per ogni agricoltore che le lavora e ne custodisce il valore agricolo e paesaggistico per tramandarne intatta la bellezza. La vendemmia su questi pendii è eroica ed è motivo di orgoglio e ragione alla base della qualità del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
Dallo scorso anno, inoltre, è stato lanciato l’Indigena World Tour: una serie di masterclass guidate da Ian D’Agata in tutto il mondo, dedicate ai professionisti locali per approfondimenti su regioni vinicole e autoctoni italiani, con un Festival del tutto dedicato agli autoctoni a Barolo, a maggio, e ancora, un vero e proprio Corso di specializzazione, il 3iC, per ora tenutosi in Italia ma che andrà, già da settembre, ad essere distribuito nelle più grandi capitali dell’enogastronomia mondiale.
Il tutto è reso possibile dalla sempre più ampia adesione di Consorzi e cantine da tutta Italia, che, fin dall’inizio del progetto o unitisi poco a poco, hanno confermato il loro supporto al Progetto Vino come a tutte le sue attività collaterali.
Importantissimo il contributo di Consorzi di Tutela che hanno instaurato e arricchito la loro collaborazione tra il Progetto Vino e gli eventi esteri, quali il Consorzio Franciacorta, che quest’anno ha voluto proseguire la sua collaborazione in Cina, Canda e USA, così come l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, il Consorzio Montefalco, e ancora, l’Enoteca del Barbaresco e l’associazione delle Donne del Vino. Tanti anche i singoli produttori che seguono ormai il Progetto Vino da anni.
Dal Piemonte l’azienda Rivetto dal 1902;Poderi Gianni Gagliardo; Boroli; Elvio Cogno; Viberti Giovanni; Cantine Ceretto; Sordo Giovanni; G.D. Vajra; Fontanafredda; Marchesi di Barolo.
Tanti anche da altre parti d’Italia, come Medici Ermete dall’Emilia Romagna e i produttori di altissima gamma della Sardegna, ma anche nuove e dinamiche realtà quali la nuova collaborazione con la linea Vite Colte e la produttiva partnership con il marchio di tappi di sughero DIAM Cork.
Per il programma completo della manifestazione: