Aste Bolaffi. Sassicaia

Si terrà giovedì 21 novembre in modalità internet live sul sito di Aste Bolaffi (www.astebolaffi.it) la prossima attesissima asta di vini pregiati, che propone un catalogo di quasi 700 lotti provenienti da selezionate cantine private.

Cantine italiane

La prima sessione è dedicata ai vini toscani e di altre regioni d’Italia (lotti 1-276). Per la Toscana sono proposti vari lotti, anche in formati particolari, di Solaia e Tignanello dagli anni Ottanta a oggi; una magnum di Sangiovese 100% Case Basse Gianfranco Soldera del 2016 (lotto 102, base 1.200 euro); numerose bottiglie di Masseto, tra cui tre bottiglie in cassa originale in legno del 2017 (lotto 145, 1.800 euro); sei bottiglie di Le Pergole Torte Montevertine del 2006 (lotto 152, base 900 euro) e vari lotti di Sassicaia dal 1984 al 2021, dove si segnala una verticale composta da sei bottiglie dal 2007 al 2012 in edizione speciale (lotto 265, base 1.500 euro).

Aste Bolaffi. Paiagallo

Tra le altre regioni spiccano l’Abruzzo con una verticale di Trebbiano Valentini dal 1993 al 2014 per un totale di 12 bottiglie (lotto 9, base d’asta 1.200 euro), la Campania con alcuni lotti di Taurasi Riserva Venerabile Confraternita Joaquin edizione limitata per Aste Bolaffi, tra cui nove bottiglie del 2015 (lotto 13, base 1.600 euro), e il Trentino con tre bottiglie di Bruno Lunelli Riserva 1995 (lotto 31, base 1.200 euro).

La seconda sessione si concentra sulle più rinomate etichette da Piemonte, Francia e Spagna (lotti 277-694). Per il Piemonte sono proposti numerosi lotti di Accomasso, Burlotto e Cappellano, una verticale dell’introvabile Barolo Paiagallo Giovanni Canonica dal 2004 al 2015 (lotto 324, base 1.200 euro), due bottiglie di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno del 1997 (lotto 358, base 1.300 euro) e una magnum di Barolo Bartolo Mascarello etichetta “No Barrique No Berlusconi” 1999 (lotto 384, base 3.000 euro).

Aste Bolaffi. Vosne Romanée

Maison francesi

Passando ai vini francesi, tra i Bordeaux si distinguono sei bottiglie di Château Haut-Brion 2011 (lotto 514, base 1.800 euro); tre bottiglie di Château Lafite Rothschild 2000 (lotto 519, base 2.500 euro); sei bottiglie di Château Mouton Rothschild 2020 (lotto 544, base 2.100 euro); tre bottiglie di Petrus 2020 Pomerol (lotto 554, base 7.500 euro).

Nel capitolo Borgogna si trovano i top lot dell’asta  ̶  una selezione molto rara e pregiata di Henry Jayer, tra cui tre bottiglie di Vosne-Romanée Cros Parantoux Réserve 2001 (lotto 596, base 15.000 euro) e una magnum di Richebourg Grand Cru 1986 (lotto 590, base 12.000 euro)  ̶  ma anche  una bottiglia di Corton-Charlemagne Grand Cru 1994 J.F. Coche-Dury (lotto 556, base 1.500 euro) e una magnum di Chambertin Grand Cru 1990 Domaine Armand Rousseau (lotto 577, base 3.000 euro).

Aste Bolaffi. Selosse

Chiudono la vendita gli champagne più blasonati, come sei bottiglie di Jacques Selosse Millesime 2008 (lotto 681, base 9.000 euro) e una magnum di Salon Cuvée S Le Mesnil Blanc de Blancs Brut 2008 (lotto 678, base 5.000 euro).

SFOGLIA IL CATALOGO: www.astebolaffi.it/it/auction/631