Ci eravamo lasciati così nel 2020: “Quest’anno non ci siamo visti ad Anteprima Vini della Costa. Noi e i nostri vini eravamo pronti ma…”. Il seguito è inutile ripeterlo; lo abbiamo subito tutti.

L’augurio: ”Restiamo in contatto con l’augurio di rivederci presto”.

Era il 9 maggio 2020 e la 18esima edizione dove dovevamo “esplorare” la vendemmia 2018, oltre avere i contatti con i produttori e assaggiare anche vendemmie precedenti, definitivamente cancellata e rimandata al 2021.

Nell’ultimo week-end di quest’anno è stata nuovamente Anteprima Vini della Costa Toscana nel segno della rinascita.

Ora et labora

Spazio ai Vini e scoprire, in anteprima e non solo, le produzioni vinicole che non si sono fermate.

Week-end dedicato alla stampa specializzata in attesa, il 26 e 27 giugno, di aprire nuovamente il portone del Real Collegio di Lucca agli ospiti e wine lovers pronti ad arrivare da ogni parte d’Italia.

Il giardino e le sale del piano terra di un antico monastero di monache di clausura, oggi sede della Scuola Italian Cuisine, in via della Zecca, sempre nel centro di Lucca, è stata la location scelta per la stampa. E devo dire che l’atmosfera monastica, fatta di quiete e di concentrazione, ora et labora (assaggia), mi ha permesso di elaborare gli assaggi e trarne la loro essenza.

Insieme al capo-servizio Fisar

Produttori aderenti all’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana provenienti dalle province di Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara, bagnate dal Mar Tirreno, presenti come sempre numerosi a dar vita all’Anteprima della “rinascita” quanto mai attesa.

Non poteva che essere non solo un’Anteprima (in questo caso dedicata alla vendemmia 2019) ma, non essendoci i produttori presenti, un mix di annate 2018-2017-2016 potendo così giudicare le vendemmie e le tecniche dei produttori.

Vendemmia 2019

Le anteprime, ovvero campioni di botte o vini appena imbottigliati, sono sempre una scommessa ma, come diceva il grande Luigi Veronelli, un cavallo di razza lo si vede da puledro.

A mio avviso non evolverà come la 2018. Buona vendemmia, frutto sano ma manca quello sprint al quale siamo stati abituati dalla 2018 e 2016. Votazioni che non hanno raggiunto la soglia dell’eccellenza (i 90/100). Alcuni sono arrivati quasi a salire quel gradino (89/1009)

Vendemmia 2018

Nella fascia costiera toscana è stata una eccellente vendemmia e molti dei prodotti assaggiati, se pur giovanissimi con pochi mesi di bottiglia, hanno superato il gradino dell’eccellenza con votazioni da 90 a 93/100.

Vendemmia 2017

Nel complesso  buona con alcune eccellenze a dimostrazione che i micro terroir hanno fatto la differenza. Votazioni nella media tra 87-89/100 con alcune eccezioni che sono salite sul gradino più alto (90-91/100).

Anteprima Vini della Costa Toscana, logo

La mia Top Ten compresi tra i 91-93/100

– Poggio L’Apparita 2017 (Grosseto);

– Grattamacco 2018 (Livorno);

– Sapaio 2018 (Livorno);

– Caiarossa 2019 (Pisa);

– Veneroso 2017 (Pisa);

– Prima Pietra 2017 (Pisa);

– Palistorti 2018 (Lucca);

– Ebrius 2018 (Lucca);

– Esse 2018 (Lucca);

– Tenuta di Valgiano 2016 (Lucca).

Vale la pena ricordare chi ha ottenuto 90/100 rientrando a pieno diritto tra gli eccellenti:

– Rosso La Costa 2016 Fattoria Ruschi-Noceti (Massa Carrara);

– Brania delle Ghiandaie 2018 Fattoria Colleverde (Lucca);

– Arnione 2018 campo alla Sughera (Livorno);

– Mosaico 2018 Fattoria Casa di terra (Livorno).

Appuntamento a Sabato 26 e Domenica 27 dove finalmente incontrerò i produttori e sicuramente scoprirò altre chicche di cui parlare. Chapeau!

Urano Cupisti

Assaggi effettuati sabato 5 giugno

Associazione Grandi Cru della Costa Toscana

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Eleonora 347 1773917  segreteria@grandicru.it

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