Un amore. Per il territorio, per il vino. Una costante ricerca. Di armonia, di eleganza

Questa la sintesi dei concetti che contraddistinguono i primi dieci anni di Donne Fittipaldi, azienda bolgherese tutta al femminile che si appresta a festeggiare i primi due lustri di un percorso che è una filosofia di vita.

«Il nostro obiettivo – spiega Maria Fittipaldi Menarini, alla guida dell’azienda con le figlie Carlotta, Giulia, Serena e Valentina – è stato fin da subito rivolgersi verso un vino che fosse elegante ed armonico e rispettasse la qualità riconosciuta internazionalmente a questo territorio».

Siccome è altrettanto importante presentare un buon prodotto nel modo migliore, sono state scelte bottiglie accuratamente studiate per essere abbellite da etichette artistiche realizzate, dalla prima all’ultima, dall’artista “Giores” (Giorgio Restelli, direttore artistico Mediaset). Questo progetto ha portato ad una serie di iniziative legate al vino e all’arte che hanno distino l’azienda in un modo speciale ed interessante.

Un vino rosso naturalmente elegante fu il primo prodotto dell’azienda che non si è fermata a quello, ma che nel corso degli anni ha maggiormente investito sino ad arrivare ai 9 ettari attuali per una produzione media di circa 80mila bottiglie suddivisa in 5 etichette (un Sauvignon Blanc; il Lady F, bianco da Orpicchio in purezza; un Bolgheri; un Bolgheri Superiore ed il Malbec in purezza, Malaroja).

«La nostra volontà – continua Maria Fittipaldi Menariniè continuare nella produzione di qualità, ma rimanendo una realtà di nicchia».

Nei 9 ettari di vigneto sono coltivati: Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Malbec. Tra le bianche il “gioiello” autoctono dell’Orpicchio. Il Sauvignon Blanc, invece, proviene da un vigneto in gestione.

Il 2017 sarà un anno contraddistinto, inoltre, da una comunicazione particolare e da una serie di eventi di presentazione dell’azienda in Italia ed all’estero.

Brevi Cenni sull’azienda

L’azienda agricola Donne Fittipaldi nasce nel 1992 dopo un’attenta ristrutturazione che ha riportato nel giro di pochi anni la tenuta e i suoi vigneti alla bellezza originale.

La tenuta si estende per 46 ettari, di cui 9 a vigneto, che circondano l’antico casale La Pineta.  Il casale fa parte dell’originaria struttura che nel 1870 fu trasformata dal conte Walfredo in vere e proprie case coloniche, ognuna con frutteto, uliveti e vigneti, dai quali sono prodotti vini solo con un processo naturale per preservare appieno le loro proprietà organolettiche.

http://www.donnefittipaldi.it