Come da tradizione, anche questa prossima XXVIII edizione di A tavola sulla spiaggia è aperta a tutti coloro che amano il buon mangiare e il buon bere.

Il concorso si svolgerà sulle “sabbie nobili” del Bagno Roma di Levante a Forte dei Marmi giovedì 20 agosto dalle 18 alle 21. mentre la premiazione avrà luogo il giorno seguente venerdì 21 agosto alle 18 in Capannina.

I protocolli per la gestione del rischio Covid e della sicurezza alimentare sono stati affidati al Gruppo Gelati di Parma.

In abbinamento ai 12 piatti presentati da 12 concorrenti, altrettanti vini racconteranno il proprio terroir. Il servizio di catering in meno di tre ore servirà con la sua squadra a 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione.

La manifestazione sarà presentata da Annamaria Tossani.

Massimo Gelati presenta le norme di sicurezza

Premessa

Proprio in Versilia era consuetudine preparare a casa il pranzo, da consumarsi poi sotto la tenda per vivere in famiglia o con gli amici quel momento socializzante. Una sorta di pic nic sulla spiaggia.

Negli anni si sono sfidati all’ultimo mestolo personaggi dello showbiz, nobili e gente comune, accomunati tutti dalla passione per i fornelli.

Obiettivo della XXVIII edizione

Dopo il successo dell’Expo milanese del 2015 e del focus mondiale su ambiente, nutrizione e risorse alimentari, la manifestazione torna sul tema caro del recupero, della cucina del riciclo, della sublime arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente.

Giovanni Mercatali presenta la 28a edizione presso il Caffè Paskowski di Firenze

Fu nel 2012, in evidente anticipo sui tempi ma attingendo alla consolidata tradizione versiliese dei pasti consumati in spiaggia, che Gianni Mercatali toccò per la prima volta l’argomento.

Ed ora ci torna su, stuzzicando la bravura e la fantasia dei concorrenti chiamati a contendersi lo Scolapasta d’Oro – quest’anno creato da Petruzzi & Branca di Brescia – attribuito al vincitore con il proprio “Piatto Forte” dedicato appunto a Forte dei Marmi.

Le giurie sono due: una composta da chef stellati e produttori di vino, l’altra da giornalisti e opinion leader. Pur nel tema di quest’anno, spazio a quella creatività, non fine a se stessa, ma che “pesca” fra le migliori tradizioni gastronomiche italiane, quelle più vere.

Dinamica del concorso

Chiunque può chiedere di partecipare, purché non abbia un ruolo professionale nella ristorazione. Come da tradizione dodici saranno i concorrenti suddivisi in quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci ai quali saranno abbinati vini italiani: da Veneto con Bellussi, alla Lombardia con Bellavista in Franciacorta, alla nostra Toscana con Banfi, Val delle Rose, Cecchi, Podere Monastero, Colle di Bordocheo, Bibi Graetz. Unica eccezione Champagne Perrier-Jouet.

Silvia Motroni Cordeiro Guerra. (Edizione 2019)

Ogni aspirante dovrà inoltrare alla segreteria organizzativa (info@studiomercatali.it) quattro proposte di piatti (un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) indicando quello che preferirebbe eseguire.

Di quel piatto andrà inoltrata la ricetta redatta in forma tradizionale indicando ingredienti, quantità per 4 persone, esecuzione, eventuale presentazione. Le richieste di partecipazione dovranno pervenire entro venerdì 24 luglio mentre entro venerdì 7 agosto sarà comunicata l’eventuale ammissione al concorso.

Ogni richiesta dovrà essere corredata da nome, cognome, residenza (indirizzo completo con telefono e email), eventuale domicilio in Versilia o comunque dove sarà eseguito il piatto. Inoltre indicare la professione ed allegare una foto che ci servirà per la cartella stampa ed il sito.

Nel proporre il piatto alle due giurie dovrà essere curata, con creatività, la sua presentazione. Il servizio di catering penserà a sporzionare e impiattare per i giurati. Il lavoro sarà svolto da ciascun concorrente nella propria cucina di casa.

Un tutor della giuria avrà la possibilità di verificare in loco l’esecuzione in modo da escludere aiuti esterni. Per le quantità dovranno essere considerate 20 porzioni in quanto ad ogni giurato sarà proposta una mezza.

Virginia Botta Tommei e il suo piatto abbinato al Tapioco Bianco de La Tognazza. (Edizione 2019)

Nelle proposte gastronomiche si dovrà considerare che il piatto sarà degustato dalle giurie a temperatura ambiente. Sono quindi da escludere proposte di piatti espressi.

In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino e ristoratori. Da fuori regione sono attesi Antonino Cannavacciuolo, Gianfranco Vissani , Davide Oldani e Davide Paolini oltre agli chef stellati della Versilia.

Per qualsiasi chiarimento:

info@studiomercatali.it 

www.atavolasullaspiaggia.it