Castelfalfi, il resort

Ho conosciuto per la prima volta Castelfalfi agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso. Un caro amico, noto grossista distributore di acque minerali, me ne aveva parlato per propormi di entrare nella cordata che aveva in fase di realizzazione un grande campo da golf in questa località per me sconosciuta.

Saldamente ancorato ai miei scogli di Antignano e Quercianella, non aderii all’idea troppo “terragnola” anche perché a quei tempi Castelfalfi produceva vino e olio, ma principalmente come sfuso da tavola.

Passarono gli anni, cominciò l’era delle “Anteprime” dei vini toscani e presi a frequentare regolarmente San Gimignano, Montaione, Certaldo e dintorni. Scoprii una scorciatoia nel verde che portava da Pontedera a quelle zone passando da Ghizzano e San Vivaldo. Ovvero da Castelfalfi.

Castelfalfi, il Golf club

Ho assistito a vari lavori di miglioramento, alla costruzione di una nuova viabilità, al sorgere di un grande albergo resort e di un eccellente ristorante, fino alla recente inaugurazione della Club House del Golf Club.

Ultimamente ho avuto modo di degustare le novità della Tenuta, con i suoi vini dal packaging rinnovato e con l’olio extravergine di oliva. Ho scoperto tutte le attività che si svolgono in zona, soprattutto in piena estate, tra Castelfalfi e San Vivaldo, con esposizioni di famosi artisti, oppure con la possibilità di pedalare, su  buon sterrato, fino a Ghizzano.

Un paradiso gourmet che spazia dai prodotti naturali e biologici della Tenuta, alla ricerca dei tartufi, alla degustazione dei vini, degli extravergine, fino alla possibilità di adottare una vigna per produrre il proprio vino.

Ecco i commenti sul vino e sull’olio, mentre nel prossimo autunno andremo a curiosare anche nel settore cibo.

CHIANTI RISERVA DOCG CERCHIAIA 2018

Una bella veste rubino tendente al granata trasparente e luminoso predispone a un profilo aromatico intenso e variegato. La ciliegia sotto spirito accompagna i piccoli frutti di bosco, fragoline, mirtillo, ribes rosso, ma non mancano richiami speziati e floreali di garofano. L’eleganza del naso si ritrova anche al palato dove l’attacco è morbido, succoso, suadente con un bel frutto contornato da una trama tannica fine e dolce.

Si sviluppa con buona sapidità e freschezza, serrato e dinamico, chiude con buona persistenza. Un vino di grande piacevolezza di beva e ottimo compagno di grigliate di manzo e maiale.

Castelfalfi. Gli assaggi

POGGIO ALLA FAME IGT TOSCANA 2018

Sangiovese in purezza, degno compagno del Cerchiaia, ancora più austero e raffinato di questo.

Anche qui la veste è di colore granato trasparente. I profumi spaziano dal floreale di garofano fresco al frutto rosso maturo, con una speziatura che richiama il cacao amaro e che si spinge su note terrose minerali e balsamiche.

In bocca è morbido e consistente, con frutto rosso pieno e succoso, tannino scattante ma dolce che ben sostiene un finale sapido ancora leggermente astringente per estrema giovinezza. Un vino da lasciar riposare in cantina, ma già godibile su cacciagione, selvaggina, formaggi stagionati.

POGGIONERO IGT TOSCANA 2018

A base di Cabernet Sauvignon, Merlot e Alicante è il vino “internazionale” dell’azienda.

Colore rosso rubino cupo. Profumi di frutto nero, confetture di more e mirtilli, cacao amaro, bacche di alloro e mirto Si avvertono ancora le note tostate del rovere. In bocca è denso di pieno frutto, reso agile da buona freschezza acida, con tannino e rovere ancora da ammorbidire, ma ben saporito. Grande vino da arrosti di cacciagione e di carni rosse. Perfetto con i funghi, in stagione.

POGGIO I SOLI IGT TOSCANA VERMENTINO 2020

Un bel profilo olfattivo tra vegetale di foglie fresche di siepe, sambuco, salvia. In bocca ha note sapide e minerali con frutto bianco acidulo, ribes, uva spina, asparago. Dopo un attacco deciso e fresco si allarga sui sentori di frutto bianco per chiuder con buona dinamica. Ottimo vino da aperitivo, primi di mare, pesce al forno.

FALECINE IGT TOSCANA ROSATO 2020

Colore rosa abbastanza scarico, brillante. Profumi di ciliegie rosse e rose, albicocche e fragoline di bosco. Buona acidità e sapidità addirittura salina che sostengono una buona dotazione alcolica. Finale bilanciato. Vino da aperitivi al fresco, spuntini toscani, ma adatto anche a tutto pasto con pesci e verdure estive.

Castelfalfi. Olio in degustazione

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA

Frantoio, moraiolo, leccino e pendolino, sono le cultivar tipiche toscane che lo compongono.

Ha un bel fruttato di media intensità, non aggressivo, con ricordi di sedano, cardo, foglie verdi, erba tagliata.

Ha un buon equilibrio tra componente piccante e componente amarognola, a dimostrazione di una buona realizzazione del processo produttivo, fatto di rapidità e basse temperature.

La presenza di polifenoli antiossidanti è garantita.

Ottimo condimento di verdure crude e cotte, minestre e pesci saporiti.

Paolo Valdastri

Tenuta di Castelfalfi
Località Castelfalfi
50050 Montaione (Fi)
0571 891014

winery@castelfalfi.it

www.castelfalfi.com