Veduta del complesso Canonica

 “Nel cuore del Chianti Classico, poco distante da Siena, solo 12 chilometri, si trova una Canonica, la Canonica a Cerreto, che trasuda di tradizioni.  Costruita mille anni fa dai Canonici del Duomo di Siena, nel corso dei secoli, èrimasta intatta. Oggi la nuova proprietà continua nella produzione del vino portando le necessarie innovazioni tecnologiche senza “tradire” la millenaria tradizione.”

Questo l’impatto al banco n. 4, zona Castelnuovo Berardenga, durante il Chianti Collection del febbraio scorso.

Non per caso; ma mosso dalla curiosità avuta dall’assaggio di un campione nella sala degustazione riservata alla stampa specializzata. E da lì a trovarmi al banco, nella sala attigua dei produttori, il passo è stato breve.

I banchi di Castelnuovo Berardenga al Chianti Classico Collection 2020

“Nel 2003 abbiamo deciso di costruire una cantina nuova, ormai necessaria per il raggiungimento del massimo dell’efficienza sia nella vinificazione che nell’invecchiamento. Se è vero che la qualità del vino nasce nel vigneto è anche vero che oggi non si può fare a meno di una cantina moderna che offra le migliori condizioni igieniche e assecondi le varie lavorazioni di cui ha bisogno un vino per raggiungere l’espressione massima del territorio e dei vitigni che lo compongono”.

L’addetta alla comunicazione ha capito il mio interessamento ai vini e alle produzione ed ha intrattenuto con me un rapporto comunicativo privilegiato, per quanto sia stato possibile in un evento così partecipato.

Ascoltavo mentre degustavo i vini presenti per l’assaggio.

Mi parli di numeri.

“L’azienda Canonica a Cerreto si estende su 60 ettari, di cui 21 a vigneto e 7 a oliveto; il resto è bosco. Si trova a 350 metri di altezza e quindi in posizione ideale dal punto di vista sia agronomico che panoramico.

Cerreto. I vigneti

Produciamo 150.000 bottiglie di vino all’anno. I vini che coprono l’80% del totale sono i due Chianti Classici nelle versioni Annata e Riserva. Il restante èIGT Rosso Toscano, che chiamiamo Sandiavolo”.

Bene anche perché oggi ho la possibilità di assaggiare l’intera produzione: Chianti Classico 2015; Chianti Classico Riserva 2014; Igt Sandiavolo 2014.

E terreni e vitigni?

“I terreni hanno struttura calcareo-argillosa, posizionati su un altopiano da cui si vedono le famose Crete senesi. Dalle Crete arriva aria calda e secca, che diventa fresca dopo il tramonto del sole creando una forte escursione termica fra giorno e notte. Su questi terreni alleviamo Sangiovese (che rimane il punto di forza della nostra produzione) e due internazionali, Cabernet Sauvignon e Merlot, che d’internazionale non hanno più nulla essendo presenti nei vigneti da illo tempore. Il  Cabernet e Merlot costituiscono il complemento ottimale del Sangiovese, e contribuiscono a esaltare la struttura e l’equilibrio dei nostri vini”.

Altri dati tecnici importanti sono: dal 1998 i vigneti sono stati gradualmente reimpiantati per migliorare la qualità. “Oggi il vigneto Canonica a Cerreto è composto per l’80% da Sangiovese, 10% Cabernet Sauvignon e 10% Merlot. La densità delle piante varia da 5.000 a 6.600 ad ettaro. Il sistema di potatura è rappresentato da cordone speronato e, in parte, da Guyot”.

I vini assaggiati Canonica

Ma veniamo agli assaggi:

– Chianti Classico Canonica a Cerreto 2015. Sangiovese 90%, Merlot 10%. Fermentazione in vasche inox, affinamento con malolattica in barriques per 12 mesi e ulterior 6 mesi in bottiglia.

Le mie considerazioni: un’ottima annata per purezza di frutto e freschezza. Interpretazione di vellutata eleganza alla luce di un perfetto mosaico. Sfiora l’eccellenza, voto 89/100.

– Chianti Classico Riserva 2014. Sangiovese 85%, Cabernet Sauvignon 10%, Merlot 5%. Fermentazione in vasche inox, affinamento con malolattica in barriques per 18 mesi e ulterior 6 mesi in bottiglia.

Le mie considerazioni: Come buona parte di bottiglie di questa problematica annata mostra  già raggiunta la maturazione e pronta da bere senza procrastinare oltre la tenuta. Adesso ottima, voto 89/100.

– IGT Toscana rosso Sandiavolo 2014. Sangiovese 40%, Cabernet Sauvignon 30%, Merlot 30%.  Fermentazione in vasche inox, affinamento con malolattica in barriques per 18 mesi e ulterior 6 mesi in bottiglia.

Le mie considerazioni: Il sapiente uvaggio ha sicuramente salvato la produzione e presentazione sul mercato di questo vino. Assaggiarlo dopo poco più di due anni dalla sua messa in commercio ha messo in evidenza sottili dettagli olfattivi che lo classificano immediatamente nelle eccellenze. Notevole profondità tannica e toni delicatamente speziati. Eccellente, voto 91/100

Naturalezza e stile accumunate nelle tre etichette rispettose della particolare peculiarità del territorio di Castelnuovo Berardenga. Chapeau!

Urano Cupisti

Canonica a Cerreto

Località Canonica al Cerreto

Castelnuovo Berardenga

Tel 0577 363261

info@canonicacerreto.it

www.canonicacerreto.it