Il primo incontro con la Famiglia Masat è stato durante l’ultimo Vinitaly, è come riscoprire le famiglie di un tempo legate alle terra, a certi valori che oggi si sono persi, ma soprattutto legate alle proprie tradizioni

L’azienda è nata dall’unione di due famiglie dal passato enologico, la Famiglia Bellia e la Famiglia Masat e nonostante sia di giovane costituzione denota una propria firma nella produzione e qualità dei vini prodotti, si nota subito che vuole crescere in fretta, emergere, dare una svolta ma soprattutto distinguersi con i propri vitini autoctoni ed alloctoni, distinguersi nell’audacia nello stimolo a migliorarsi sempre, soprattutto nel far conoscere i vitigni storici della loro terra. L’azienda, nata nell’anno 2000 si trova nella DOC Lison Pramaggiore, una zona vitivinicola importante per la produzione di ottimi vini bianchi, terra dove la coltivazione dei vigneti si estende a perdita d’occhio, terra dove si trovano antichi profumi di vini e sapori di pietanze tradizionali.

Il territorio è quello del Veneto Orientale vicino la laguna veneta ed il fiume Tagliamento quasi al confine con il Friuli, il terreno è in prevalenza argilloso calcareo di origine alluvionale. L’azienda è promotrice di una tecnica di viticoltura moderna basata sulle basse produzioni di uva per ettaro ed alta qualità, una elevata densità di piantagione ed una scarsa carica di gemme per ceppo fa si che vengano prodotti con una carica minerale tipica del territorio, questa è la terra dove nasce e cresce un grande vitigno bianco rappresentativo della zona, il “TAI”, ma è anche terra dove vengono coltivati anche altri grandi vitigni come il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Raboso, ed il Verduzzo.

E’ terra dove crescono magnificamente vitigni bianchi francesi come il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Sauvignon Blanc, quest’ultimo con una alta carica di profumi e mineralità. Per i rossi di provenienza francese ed internazionale troviamo il Pinot Nero, il Merlot, il Cabernet Sauvignon ed il Malbec. Le uve vengono poi conferite alla propria cantina aziendale. Proprio per la tipicità dell’azienda, è stata organizzata con l’enologo ed Andrea Masat (figlio del Proprietario dell’Azienda), una serata di degustazione ed abbinamento cibo/vino di soli vini bianchi presso il Circolo Ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, fornisco una descrizione personale nell’assaggio dei loro vini:

 

Chardonnay frizzante – Igt – annata 2012 alcool 11.5 %; Chardonnay 100 % – Nel bicchiere si mostra di un giallo paglierino scarico, buona effervescenza con bollicine numerose ed abbastanza persistenti, al naso fiori bianchi, frutta esotica cui spicca una nota di banana, in bocca acido quanto basta, bella la nota minerale con una persistenza abbastanza intensa lasciando in bocca una piacevole nota amabile.

Tai – Igt – annata 2012 alcool 12,5 %; composto da Tokay friulano ed altre uve bianche autorizzate – colore giallo verdognolo, al naso buccia di mela pera ed una leggera nota di mandorla che si ritrova successivamente in bocca lasciando una gradevolissima nota leggermente amarognola nel finale, ha una giusta acidità e persistenza.

Pinot Grigio – Doc – annata 2012 alcool 12,5 %; Pinot Grigio 100 % – colore giallo paglierino brillante, al naso frutta bianca che ricorda la mela e la pera in particolare una nota floreale di biancospino ed acacia, in bocca acidità e mineralità presenti ma non eccessive, buona la persistenza in bocca.

Lison Docg annata 2012 alcool 12,5 %; composto da Tokay friulano al 100 % – all’esame visivo un bellissimo giallo scarico con note brillanti verdognole, al naso fiori bianchi e note fruttate di mela renetta mandorla amara, pera e pesca bianca in ottima armonia, acidità presente ma non eccessiva con una leggera nota minerale, in bocca è ampio, persistente e molto ben bilanciato con un retrogusto leggermente amaro piacevolissimo che ricorda la mandorla ed invoglia a berne ancora. Sapido.

Sauvignon – Igt – annata 2012 alcool 12,5 %;  Sauvignon Blanc 100 % – giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli, al naso note aromatiche di salvia, melone, foglia di pomodoro ed erbe aromatiche, in bocca ha una piacevole acidità e mineralità con una lunga persistenza e sapidità.

Prosecco millesimato Extra Dry annata 2012 alcool 11,5 %; uvaggio di Pinot Bianco e Muller Thurgau – bellissimo giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli, buona effervescenza con perlage persistente numeroso e molto fino. Al naso fiori bianchi, pera e pesca bianca che si ritrovano in bocca, buona acidità con mineralità e sapidità con un leggero amaro gradevole nel finale.