Antichi Poderi Jerzu amplia la propria proposta enologica con la presentazione di Filare, un Vermentino di Sardegna DOC che nasce da un vigneto di quattro ettari a circa 300 metri di altitudine, situato sulle colline dellOgliastra, un anfiteatro naturale che guarda verso il mare. Un progetto che unisce la tipicità del vitigno mediterraneo alla complessità derivante da un percorso produttivo attento e rigoroso.

La vigna di Vermentino di Filare ha unetà media di trentanni, affonda le radici in un terreno franco-sabbiosi di origine granitica, ideale per garantire freschezza e mineralità al vino. Durante la vendemmia si selezionano i grappoli migliori. Le uve vengono introdotte intere in pressa e sottoposte a una macerazione a freddo di 6-8 ore. Segue una pressatura soffice, che restituisce una resa del 50 per cento.

Antichi Poderi Jerzu, torchiatura
Antichi Poderi Jerzu, torchiatura

Dopo una decantazione a freddo in acciaio, il mosto viene avviato alla fermentazione e alla maturazione in botti di rovere francese da 30 ettolitri, dove rimane sulle fecce fini da settembre a giugno. Il percorso si completa con un ulteriore affinamento in bottiglia di almeno nove mesi.

«Con Filare abbiamo voluto dimostrare che accanto ai nostri grandi Cannonau, in particolare i tre cru: Baccu S’alinu, Baccu is Baus, Cinquesse e Josto Miglior, abbiamo tutte le potenzialità per far apprezzare anche un grande bianco – spiega Franco Usai, Direttore di Antichi Poderi Jerzu –.

È un vino che nasce dall’esperienza dei nostri viticoltori e che rappresenta l’ennesima dimostrazione di come l’Ogliastra possa esprimere bianchi di carattere e longevità, valorizzando il Vermentino in una chiave di grande precisione tecnica».

Antichi Poderi Jerzu. Vermentino
Antichi Poderi Jerzu. Vermentino

Questo vino, infatti, si inserisce nel complesso della produzione della cantina che è anche un punto di riferimento per la produzione di Cannonau: solo qui, infatti, se ne produce il 30 per cento di tutto quello prodotto in Sardegna.

«La cura della vigna è strettamente intrecciata con la storia dei cittadini – sottolinea Usai -. Il vino e le attività ad esso collegate rappresentano il senso stesso della comunità. Esso diviene un mezzo per comunicare sia i valori, della grande famiglia” di Antichi Poderi Jerzu che vive questa terra con grande orgoglio e dedizione sia anche, la conoscenza di questo straordinario territorio con il suo “genius loci”».

Con questo nuovo progetto, Antichi Poderi Jerzu conferma la sua vocazione a valorizzare non solo il Cannonau ma anche altri vitigni autoctoni, rafforzando la sua posizione tra le realtà cooperative più dinamiche e innovative del panorama vinicolo italiano.

Alice Romiti