Giudizio positivo per la prima. Questo il commento che mi viene da fare fin da subito per questa manifestazione che ha visto la sua prima edizione questo weekend. Non entro nel merito delle degustazioni (effettuate insieme a Daniele Bartolozzi e di cui scriveremo un articolo a parte), ma nell’evento in sè.
Interessante perché unisce quasi tutte le anime della regione (con qualche defezione importante, che spero sarà sicuramente colmata nei prossimi anni) con la possibilità di una full immersion su un territorio che ha molto da dire.
Confesso subito che per il sottoscritto è stata la prima volta in assoluto: sia per la prima che per l’Abruzzo.
Non ero mai stato in quella regione (adesso mi manca solo il Molise da visitare in Italia) e devo affermare che l’ho trovata affascinante e ricca di stimoli, dal punto di vista culturale, naturalistico.
Per quello che concerne l’aspetto enogastronomico, mi sono trovato di fronte ad un territorio che ha ricchezze importanti.
Oltre ad una bella cucina (in due giorni sono riuscito ad avere la fortuna di assaggiare la cucina di Casa D’Angelo e di Villa Maiella), la regione offre un panorama di vini con un grande rapporto qualità prezzo.
Forse ci troviamo di fronte ad un territorio ancora giovane che sta sperimentando la propria tradizione nell’innovazione, ma sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta e che si potranno avere grandi cose (come d’altronde già si trovano nel panorama abruzzese).
Sono sicuramente curioso di riassaggiare i vini a Verona per vedere l’evoluzione di questi prodotti.
Mi sento anche di plaudere all’idea logistica di una sorta di piccolo Vinitaly organizzato come la fiera veronese, perché la trovo funzionale, anche se non mi dispiacerebbe, il prossimo anno, avere anche dei banchi di assaggio tradizionali con una seduta.
Ottimo anche il lavoro sulla comunicazione 2.0
Fermo nella mia filosofia di dirci anche che siamo bravi in Italia e di vantarci del nostro patrimonio, mando un bravi agli organizzatori ed un arrivederci al 2014.
Riccardo Gabriele
