Master. Foto Stefano Segati

Un evento in grande stile quello che ha ospitato le attività “live” di IGM, Istituto Grandi Marchi.

Per la prima volta le diciotto famiglie del vino che compongono il gruppo hanno scelto l’Italia per il proprio evento istituzionale annuale, presentando una sequenza dei loro vini più prestigiosi a un selezionato pubblico di addetti ai lavori, tutti rappresentanti del trade. Finora questi eventi avevano avuto luogo in diversi Paesi del mondo.

E’ accaduto a Roma, nei bellissimi spazi di Palazzo Rospigliosi, che hanno ospitato una Masterclass fuori dal comune. A condurre una degustazione che ha visto sfilare diciotto grandissimi esemplari, simbolo della produzione enoica nazionale, ognuno dei quali raccontato da un esponente della famiglia proprietaria, è stato Daniele Cernilli.

Istituto Grandi Marchi. I vini. Foto Stefano Segati

L’incontro annuale IGM ha offerto inoltre la possibilità di presentare le strategie e i percorsi che caratterizzeranno l’immediato futuro del gruppo. Rapporti sempre più stretti con il mondo della ristorazione, valorizzazione delle nuove generazioni imprenditoriali e ripresa delle attività sul fronte internazionale, questi i principali temi trattati nel corso della giornata.

Il Gusto nella Sfida, divertente challenge tra i diciotto vignaioli del gruppo e altrettanti interpreti della grande cucina, passato sui canali social IGM, ha riscosso un successo addirittura superiore alle aspettative, con circa 3 milioni di contatti e una grande partecipazione da parte degli utenti.

E sale l’attesa per giovedì 18 novembre quando, in contemporanea, ognuno dei diciotto chef coinvolti nel challenge ospiterà la cantina gemellata per una serata all’insegna dell’enogastronomia di primissimo piano.

Il meeting capitolino è stato anche occasione di confronto e di racconto su alcuni dei progetti che il gruppo sta affrontando nel presente e che caratterizzeranno i prossimi mesi. Innanzitutto la ripresa delle attività oltre confine con appuntamenti già in calendario su mercati fondamentali quali UK, Stati Uniti e Canada.

Piero Mastroberardino e Jens Priewe. Foto Stefano Segati

Inoltre, la creazione del “Gruppo Giovani di IGM”, una vera e propria investitura che le aziende associate hanno fatto, e continueranno a fare, nei confronti delle nuove generazioni, i cui rappresentanti sono in parte già in fase di inserimento nelle attività aziendali, in parte in fase di perfezionamento del percorso formativo. Una sorta di Young Team che, con Federica Boffa Pio alla presidenza, ha già iniziato a porre le basi per il futuro del gruppo.

La giornata IGM si è chiusa con la seconda edizione del premio annuale IGM: quest’anno il riconoscimento è toccato a Jens Priewe: il celebre giornalista tedesco ha ricevuto dalle aziende del gruppo un premio speciale per il contributo da lui fornito alla valorizzazione e divulgazione del vino italiano nel mondo.