Simply Italian Great Wines, il tour di IEM che promuove e diffonde nel mondo l’eccellenza del vino italiano, riparte il 9 settembre con la tappa di Londra realizzata in collaborazione con la prestigiosa rivista Decanter. Dopo l’evento di presentazione del primo Simply Italian inglese che si è svolto a luglio nella capitale britannica, oltre 30 aziende italiane, assieme a Federdoc, Consorzio Vino Chianti Classico e Istituto Marchigiano di Tutela Vini, si ritroveranno presso il Church House Conference Center – a pochi passi dall’Abbazia di Westminster – per far conoscere a operatori, trader, giornalisti, opinion leader e appassionati del settore anglosassoni il meglio della produzione vitivinicola del nostro paese.

 

Negli ultimi dieci anni il Regno Unito ha registrato un rapido aumento della domanda di vino che, non essendo possibile soddisfare con la produzione interna, ha portato a un costante incremento delle importazioni, al punto che il Paese si è posizionato tra i primi mercati mondiali per prodotto importato. La tendenza è di preferirlo addirittura alla birra, da sempre bevanda nazionale, che si vede così sottrarre sempre maggiori quote.

Terzo mercato di riferimento per l’export italiano, anche nel 2014 si conferma il trend positivo del nostro vino con una crescita del 5,4% in valore per il primo trimestre e gli spumanti in forte evidenza, grazie a una costante ascesa sia in valore (+26,4% a 27 milioni di €) sia in volume (+36,6%), merito soprattutto del Prosecco (dati ISTAT).

Anche i vini imbottigliati confermano la loro importanza sulle tavole inglesi, con una crescita del 3% in valore a marzo di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, a riprova di quanto sia strategico il mercato inglese per tutte le aziende vitivinicole italiane.

 

“I dati del settore sono chiari” – spiega Marina Nedic, Managing Director di IEM – “il Regno Unito sta crescendo molto ed è un terreno fertile per le produzioni italiane. Per il nostro vino rappresenta già il terzo mercato di riferimento, ma le stime lasciano spazio ad ampi margini di miglioramento. Secondo Wine Monitor le importazioni italiane a giugno sono cresciute in totale dell’oltre 11% in volume e del 9,2% in valore, pari a 235,6 milioni di Euro, ma possiamo ancora fare di più”.

 

La giornata londinese prenderà il via con un seminario dal titolo “Vintage greats and new innovations from the Bertani Domains Group, a tasting which includes 1964 Amarone” (Grandi annate e nuove innovazioni dal Bertani Domains Group, una degustazione che comprende l’Amarone del 1964), per poi proseguire con i consueti walk-around wine tasting specificatamente dedicati al trade e con il progetto “Top of the Dop”, una campagna di valorizzazione e informazione su vini e salumi a denominazione d’origine, in collaborazione con Federdoc e l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani. Durante il tasting verranno inoltre organizzati due focus: il primo sul Chianti Classico e il secondo sulla produzione vinicola marchigiana, entrambi moderati da due Master of Wine: Peter McCombie e Susan Hulme, rispettivamente.

 

Inoltre, grazie alla strategica collaborazione con la prestigiosa rivista Decanter, le produzioni vinicole di Simply Italian Great Wines saranno disponibili all’assaggio del grande pubblico: a partire dalle 18.00, infatti, tutti gli appassionati e i wine lovers potranno partecipare a uno speciale Consumer Tasting nel corso del quale potranno godere degli ormai noti aperitivi “SalumiAmo con Bacco” – sempre organizzati con Federdoc e Istituto Valorizzazione Salumi Italiani – e incontrare lo Chef Francesco Mazzei (proprietario del pluripremiato ristorante L’Anima di Londra), il quale fornirà indicazioni e suggerimenti su come abbinare salumi e vini.