Le griffe enologiche italiane protagoniste su iTunes grazie al documentario italo-canadese ‘Discover Italy’, che sta registrando una media di 10mila download al mese.  Settantacinque minuti di immagini e 6mila km percorsi da Nord a Sud nell’Italia da bere hanno portato la produzione – realizzata da LCBO (Liquor Control Board of Ontario), Istituto Grandi Marchi e dalla veronese International Exhibition Management (IEM) - in finale al New York Festival’s International Television & Film Awards, il concorso che premia le migliori produzioni cinematografiche e televisive da oltre 50 paesi. Il documentario, che vede protagoniste le grandi firme del vino made in Italy, è diretto da Michael Fagan, responsabile attività educazionali di LCBO, il monopolio della provincia dell’Ontario.

 

Il successo del web conferma la grande popolarità del vino italiano sul mercato canadese che dopo la chiusura positiva del 2012, accelera ulteriormente nel primo trimestre 2013, con un +13,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per un valore di 62,4 milioni di euro. L’Istituto Grandi Marchi, che comprende le 19 aziende icona dell’enologia made in Italy (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi), insieme raggiungono 500milioni di euro di fatturato di cui il 60% realizzato all’estero, con un’incidenza del 6,5% sul valore complessivo dell’export nazionale. Il Canada rappresenta per l’Istituto un mercato di sbocco fondamentale con il 15% della propria quota export.