Affluenza costante e da grandi numeri per tutto il periodo di Vinitaly nell’area dei vini mantovani: è questa la prima valutazione che emerge in chiusura della 47esima edizione della Fiera veronese (7 – 10 aprile 2013). La formula di apertura dalla domenica al mercoledì, inaugurata lo scorso anno, trova ampio consenso negli espositori mantovani e nelle Istituzioni che li accompagnano (Camera di Commercio di Mantova, Provincia di Mantova e Consorzio Vini Mantovani): se il primo giorno ha visto anche l’arrivo di un folto pubblico di appassionati o di curiosi, i giorni successivi sono stati dedicati in particolare agli operatori. Enotecari e ristoratori soprattutto il lunedì, giorno “classico” di riposo settimanale per i ristoranti e gli esercizi pubblici e commerciali, ma compratori italiani e buyers esteri per tutto il periodo.

Apprezzata la formula organizzativa scelta dalle istituzioni mantovane: lo stand istituzionale è stato proposto come punto di informazione sulle Aziende presenti e su tutto il territorio mantovano, evitando però il Banco d’Assaggio delle scorse edizioni al fine di rimandare gli interessati direttamente alle Aziende. Il proposito è stato quello di far conoscere chi produce ed è protagonista attivo di ogni fase di coltivazione e lavorazione, consentendo approfondimenti personalizzati.  “Va segnalato che rispetto alle precedenti edizioni – indica Luciano Bulgarelli, Presidente del Consorzio Vini Mantovani – , l’affluenza all’area mantovana è stata superiore e mirata, non casuale. Chi è arrivato ai nostri stand lo ha fatto dimostrando di essere già a conoscenza delle eccellenze mantovane. Il battesimo del ‘nuovo’ Consorzio, che ora unifica i tre precedenti Consorzi, è stato molto positivo e ha confermato la bontà dell’intento di razionalizzazione