Per la DOCG elevata gradazione alcolica, ottima acidità buon equilibrio dei componenti polifenolici

Bilancio positivo per  la vendemmia 2012 tra i filari del Sangiovese a Montalcino. Come ha commentato il Presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci «le caratteristiche emerse ci fanno sperare in un’annata dalle ottime possibilità di maturazione e affinamento, che potrà riservare piacevoli sorprese al termine dei quattro anni previsti dal disciplinare. In sostanza le gradazioni alcoliche sono risultate elevate, le acidità ottimali, così come i componenti polifenolici ben estraibili e in buon equilibrio».

Anche il Rosso di Montalcino 2012 esprime tutte le proprie potenzialità, con un’ottima freschezza e il fruttato tipici di questo vino: «i produttori riuniti nel Consorzio si stanno impegnando sempre più nella produzione di questo vino, il quale sta conquistando una propria identità per proporsi quale valido prodotto in una fascia di mercato dove è importante il rapporto qualità/prezzo» ha spiegato il Presidente Bindocci.

Le uve raccolte hanno raggiunto caratteristiche ottimali, sia dal punto di vista sanitario che da quello dei parametri analitici. Per quanto riguarda l’aspetto climatico, le piogge di inizio settembre hanno ristabilito un buon equilibrio, dopo un’estate molto calda e secca e una primavera relativamente calda, in linea con i normali andamenti. Per quel che concerne la quantità, è confermata la stima fatta durante la raccolta del – 10% rispetto allo scorso anno.

Per quanto riguarda il Moscadello, la raccolta delle uve è avvenuta al giusto grado di appassimento e con ottimale gradazione zuccherina, elemento essenziale per questo vino dolce da dessert. Data l’annata, le uve moscato – notoriamente delicate – hanno potuto maturare bene e senza problematiche, spesso dovute ad annate più piovose.

Anche per il Sant’Antimo quella del 2012 è stata un’ottima vendemmia, con vini concentrati e un buon potenziale di affinamento. Per questa Doc il disciplinare prevede la possibilità di utilizzo di vitigni sia rossi che bianchi. Le uve bianche sono state raccolte molto presto ad inizio settembre, con buona maturazione ed equilibrio. Per le uve rosse precoci si è iniziato nella prima decade di settembre.