L’anno nuovo porta già una prima novità in casa Tedeschi, alla quale altre ne seguiranno a breve. Si tratta del restyling dell’etichetta dell’Amarone Doc, il vino che ha forse più peso all’interno di tutta la produzione della cantina di Pedemonte. La grande maggioranza dell’Amarone Doc dei fratelli Tedeschi è destinata all’estero. Se il nord America (Canada e Stati Uniti) è in assoluto il primo mercato, qui da noi in Europa sono gli svizzeri, i tedeschi e gli inglesi i consumatori più affezionati all’Amarone, come a tutte le altre etichette che nascono nella cantina di Antonietta, Sabrina e Riccardo.

Prodotto con uve selezionate nei vigneti di proprietà dell’azienda, il vino deve gran parte del suo carattere e della sua struttura alla conformazione dei terreni argilloso-calcarei e ricchi in scheletro. Sono tutti vigneti di collina, presupposto fondamentale secondo la famiglia Tedeschi per la produzione di vini importanti come l’Amarone.

Segue quindi l’appassimento effettuato nel nuovo fruttaio a temperatura e umidità controllate, altro processo fondamentale per la nascita di un grande Amarone. Ed è proprio all’appassimento che fa riferimento il nuovo simbolo che appare sull’etichetta: un acino che col tempo si concentra progressivamente, lasciando evaporare l’acqua per trasformarsi in una quintessenza vera e propria. Il simbolo, che è stato studiato appositamente per questo vino e che solo a questo è destinato, si compone di due elementi intervallati da uno spazio vuoto. Lo spazio vuoto corrisponde al lasso di tempo che permette la concentrazione delle uve e che normalmente dura dai 3 ai 4 mesi. Passato questo periodo, l’acino non sarà più uguale a prima, e il vino che ne nascerà non sarà un rosso qualunque, ma un Amarone importante e concentrato, che pure avrà ben presenti i profumi primari delle uve tipiche della Valpolicella.

E’ il piccolo miracolo che avviene anno dopo anno, e che da oggi viene ricordato in etichetta affinché il processo di appassimento assuma quel ruolo centrale che ha nel processo di produzione dell’Amarone Doc Tedeschi.  Lo stile dell’etichetta, con l’impaginazione a epigrafe e con la scelta del carattere calligrafico per la dicitura “della Valpolicella”, intende poi sottolineare i valori di appartenenza al territorio da parte della cantina Tedeschi, brand storico del territorio.