E’ stata presentata stamane alla stampa e alle autorità, la VII edizione di Laghidivini©, il Festival, unico nel suo genere, che proporrà al grande pubblico, dal 20 al 22 giugno prossimo, i vini prodotti sulle sponde dei laghi dell’intera penisola.  Il Festival, creato nel 2008 da Sandra Ianni, sommelier ed esperta in cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche e da Claudio Marani, artista e designer, è realizzato dall’associazione culturale Epulae Bracciano e vanta quest’anno, oltre al rinnovato patrocinio del Comune di Bracciano, anche quello della Regione Lazio.

 

Ospitata all’interno del Complesso Conventuale di Santa Maria Novella nel centro storico di Bracciano, a pochi passi dal Castello Odescalchi, la kermesse si pone quale obiettivo quello di approfondire e legare insieme le originalità e le peculiarità delle produzioni vitivinicole Italiane in ambiente lacustre, connettendole ai percorsi turistici ed alla cultura enogastronomica, per farne uno strumento di promozione culturale e crescita del territorio.

L’edizione 2014 si preannuncia ancora più ricca e dinamica, centinaia le etichette in degustazione ai banchi d’assaggio, originarie delle sponde di oltre trentacinque laghi, dall’Alto Adige alla Sicilia, affidati ai sommelier Epulae, nella suggestiva cornice del Chiostro degli Agostiniani, insieme a momenti culturali e gastronomici che arricchiranno l’esperienza dei visitatori.

 

Ma Laghidivini sarà innanzitutto un’occasione di cultura e conoscenza, oltre che di piacere ‘gustativo’, con la possibilità di visitare gratuitamente il Museo Civico, prendere parte a momenti di approfondimento con presentazioni di libri, performance artistiche e teatrali, talk sul vino e su prodotti di eccellenza alla presenza di giornalisti, produttori, chef ed esperti del settore.  Laghidivini  costituisce inoltre l’occasione per ammirare la mostra: ‘Etichette d’artista’,  ovvero quelle realizzate per il ‘Vino della Pace’,  ideato da Luigi Soini e prodotto dalla Cantina di Cormons (GO), che costituisce da oltre trent’anni un  simbolo di pace e fratellanza, e le cui etichette vengono realizzate dai più celebri artisti contemporanei internazionali. Le etichette in mostra appartengono alla collezione del Museo Internazionale dell’etichetta del vino di Cupramontana (AN) e tra le prestigiose firme figurano: Enrico Baj, Arnaldo Pomodoro, Giacomo Manzù,   Michelangelo Pistoletto, Fernando Botero e Omar Galliani.

 

Quest’anno ancora di più, massima attenzione sarà dedicata alla ‘sostenibilità’ dell’evento, con la messa in campo di azioni volte a minimizzare la produzione di rifiuti, grazie all’utilizzo di materiale interamente compostabile o riciclabile per le degustazioni, la mescita di sola acqua pubblica, il sostegno alla campagna per il riutilizzo del sughero dei tappi delle bottiglie, con la collaborazione di Rilegno, nonché incentivi alla fruizione del Festival attraverso i mezzi pubblici.

 

Altra novità importante, per i molti appassionati che non riusciranno a resistere fino al 20 giugno quest’anno sarà costituita dall’anteprima: “…aspettando Laghidivini”, insolito abbinamento tra vini e velivoli storici, in programma presso il Museo Storico dell’Aeronautica per sabato 7 giugno p.v.  dalle h. 10.00 alle h. 14.00.