È la seconda tappa dell’evento organizzato da Luigi Cremona

Dal 18 al 20 settembre Trentodoc, grazie alla collaborazione fra Trentino Marketing e l’Istituto Trento Doc e alla sinergia con il critico enogastronomico Luigi Cremona, sarà presente in undici prestigiosi locali di Firenze con le sue bollicine di montagna. In alcuni ristoranti, enoteche e wine-bar scelti accuratamente per l’occasione, dove sarà possibile scoprire tutti i segreti e le caratteristiche del metodo classico trentino. L’appuntamento di Firenze, promosso da Witaly e da Luigi Cremona, presenterà e darà visibilità al Trentodoc, marchio che raggruppa trentotto produttori di metodo classico trentino che verrà proposto in luoghi assai differenti tra loro ma particolarmente prestigiosi e caratteristici. Le bollicine di montagna verranno quindi degustate in locali tradizionali, moderni, eleganti o rivolti ad una clientela giovanile.

Il «Ristorante Da Burde» è un punto di riferimento per gli amanti del buon vino, dove opera il sommelier Andrea Gori, proprietario dell’antico locale situato a due passi dal centro di Firenze. È celebre per i suoi aperitivi in terrazza «Il Salviatino», struttura dotata di una raffinata carta dei vini particolarmente completa, mentre si distingue per la sua originalità «Barthel», una corte situata nel centro storico di Firenze, dove gli artigiani lavorano e producono i propri oggetti ed arredamenti di pregio. Da «Ino» si potrà abbinare il Trentodoc ai gustosi e richiestissimi panini di Alessandro Frassica, mentre il «Ristorante Ora D’Aria» propone una cucina d’autore in un elegante ambiente contemporaneo a pochi passi dal Museo degli Uffizi. È un locale nuovo e di tendenza «Il Santo Bevitore», uno spazio eclettico nel cuore di Firenze, che fonde elementi tradizionali ad un gusto contemporaneo per accompagnare gli ospiti in un percorso che coinvolge tutti i sensi. Poco distante troviamo il «Santino», altro locale che ospiterà le bollicine di montagna, considerato un posto ideale per sorseggiare un bicchiere di buon vino e stuzzicare assaggi di cucina toscana.

«Le Volpi e l’Uva» è invece una nota enoteca situata nei pressi del Ponte Vecchio, apprezzata per i suoi vini ma anche per le selezioni di formaggi francesi e italiani e per l’attenzione da parte dei titolari nel ricercare e proporre novità. Il «Lungarno Hotel», di proprietà della famiglia Ferragamo, si caratterizza per la sua posizione, con un’invidiabile terrazza sull’Arno, a pochi passi da Ponte Vecchio, che funge da incantevole cornice per una cena o un aperitivo. «Il Magazzino», in Piazza della Passera, è un ristorante specializzato in piatti a base di trippa e lampredotto, serviti accompagnati da un calice di buon vino mentre il nuovissimo «Solo Toscano» propone un’ampia scelta di vini toscani e di bollicine.