Da giovedì al via la X edizione della manifestazione con numerose novità: dai “cooking-show” al “Miglior Brodetto Regionale”

E’ pronto a celebrare la sua X edizione con novità da leccarsi i baffi il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce in programma da venerdì 7 a domenica 9 settembre, con un’anteprima giovedì 6 settembre, nella “Spiaggia del Gusto” (zona Lido) di Fano.

 

“A spegnere con noi queste dieci candeline -commenta Ilva Sartini, direttore Confesercenti Fano e Marche- ci saranno i migliori di sempre: gli chef vincitori delle passate edizioni, i giornalisti specializzati nell’enogastronomia, i ristoratori della città e della provincia e gli operatori del settore enogastronomico, turistico e della marineria. Le nuove iniziative previste saranno ancora nel segno della ‘mission’ dell’evento: essere una vetrina delle eccellenze del territorio. Per questo abbiamo pensato a valorizzare i vini ed a realizzare una gara marchigiana”.

 

“Nonostante la grave crisi economica -sottolinea Alfredo Mietti, presidente Confesercenti Pesaro e Urbino-, abbiamo voluto riproporre l’evento per dare un contributo ai nostri associati (albergatori, ristoratori e operatori del settore) beneficiari del giro d’affari da centinaia di migliaia di euro che, ogni anno, il Festival riesce e generare”.

 

La prima novità del Festival è la scelta di trasformare i vincitori delle ultime quattro edizioni del Festival -Luigi Pomata (dell’omonimo ristorante di Cagliari, vincitore del Festival 2011), Stefano Deidda (del ristorante “Dal Corsaro” di Cagliari, vincitore del Festival 2010), Alberto Faccani (del ristorante “Magnolia” di Cesenatico”, vincitore del Festival 2009) e Mauro Uliassi (dell’omonimo ristorante di Senigallia, vincitore 2008)- nei protagonisti dei “Celebrity Cooking-show”: spettacoli di cucina nei quali gli chef presenteranno, al Palabrodetto, due ricette ciascuno che i visitatori potranno poi degustare. (Info e prenotazioni al 392.9931461).

 

Altri “cooking-show” saranno proposti da Federico Delmonte e Damjan Babic, e da Danilo Tornifoglia, chef noti al grande pubblico per le loro capacità culinarie e partecipazioni a trasmissioni di cucina nazionali e internazionali. (Info e prenotazioni al 392.9931461).

 

Mattatore degli spettacoli sarà il conduttore Rai, Paolo Notari. A Enzo Vizzari, direttore delle Guide dei ristoranti e dei vini dell’Espresso e “storico” presidente della giuria tecnica del Festival del Brodetto il compito di esprimere il giudizio tecnico sui piatti proposti.

 

A indicare il miglior abbinamento dei piatti ai vini d’eccellenza presentati dai migliori produttori delle Marche, saranno i professionisti dell’Imt, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini capeggiati dal direttore Alberto Mazzoni.

 

Le prelibatezze locali saranno in mostra durante “Un assaggio con Rossini e Raffaello”, degustazione di prodotti del paniere di Terre di Rossini e Raffaello presentati da Otello Renzi e durante “Vongole, purass e dintorni”, appuntamento durante il quale saranno serviti i tradizionali spaghetti alle vongole accompagnati da una golosa polentina di pesce.

 

Tra le novità dell’edizione 2012, la presenza di “Decanter”, la celebre trasmissione di Radio2 dedicata all’enogastronomia, all’alimentazione e all’agricoltura. Federico Quaranta e Nicola Prudente, alias “Fede e Tinto”, saranno in diretta al Festival, durante le 3 serate della manifestazione, dalle 20 alle 21, sul Palco Centrale del Lido di Fano, con ospiti, talk show e gadget in regalo.

Tutta la provincia sarà poi coinvolta ne “Il Mese del Brodetto”. Dal 7 settembre al 7 ottobre si potranno assaporare gustosi piatti di brodetto a un prezzo convenzionato nei migliori ristoranti di pesce della zona. L’iniziativa, per il X anno del Festival, si rinnova permettendo ai frequentatori dei ristoranti aderenti di votare il brodetto degustato ogni venerdì del mese: Si arricchisce, inoltre, proponendo, alla fine dei 30 giorni, una sfida tra chef delle 5 province della Regione, in gara per il titolo il “Miglior Brodetto delle Marche”. La gara regionale è realizzata in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina.

Per il primo anno, il Festival dedica un intero spazio, la Cavea del Lido, ai bambini e alle loro famiglie. Durante la 3 giorni si alterneranno momenti educativi, ludici e di svago per grandi e piccini: “Mamma, voglio il Brodetto!”, laboratorio interattivo per bambini, guidato dal professor Corrado Piccinetti, “viaggi” alla scoperta dei pesci da brodetto, narrazione di storie di animali e altre creature marine, letture animate e giochi.

Insomma un evento di qualità, nel quale lavorano decine di imprese e centinaia di persone, da sempre organizzato da Confesercenti e sostenuto in maniera determinante dalla Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, perché, come sostiene il presidente Alberto Drudi, “il Festival del Brodetto è una delle eccellenze del territorio provinciale e nazionale. La manifestazione  riesce, ogni anno, a portare a Fano migliaia di turisti da tutta Italia, un risultato estremamente importante per il turismo locale e una boccata d’ossigeno per le imprese e le attività legate a questo settore”.

 

Sabato 8 settembre, alle ore 18.30, il Festival proporrà un momento di approfondimento dedicato a “GAC (Gruppo Azione Costiera): una comunità del mare per lo sviluppo della filiera dalla pesca nella Macroregione Adriatica” insieme a Tarcisio Porto, presidente Gac Nord, Tonino Giardini, responsabile nazionale Impresapesca-Coldiretti; Simone Cecchettini, responsabile regionale di Lega Pesca Marche.

 

“Ringraziamo l’organizzazione –aggiunge Tarcisio Porto assessore della Provincia di Pesaro e Urbino e presidente Gac Marche Nord- per la possibilità di presentare in anteprima i progetti del Gac (Gruppo di azione costiera) che prevedono, fra l’altro: l’ottimizzazione della filiera della pesca, la spinta a creare un turismo del mare e promuovere misure di cooperazione tra le marinerie adriatiche. Tutte azioni che consentiranno di dare vita a una vera ‘Comunità della Pesca’”.

 

La “Spiaggia del Gusto”, il Lido di Fano, tornerà come di consueto ad accogliere i ristoranti locali che, dalla mattina alla sera, sforneranno migliaia di brodetti alla fanese. La location accoglierà anche gli appuntamenti di “Un libro al giorno”, presentazione di volumi dedicati alla cucina con ospiti di rilievo tra cui il noto chef Moreno Cedroni, a Fano per presentare il suo “Maionese di Fragole” (Edizioni Mondadori, 2011) insieme alle giornaliste Mondadori.

 

Anche per l’edizione 2012 il “Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce” ha ottenuto il patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Il ministro Mario Catania ha salutato la X edizione dell’iniziativa, “un progetto di valorizzazione di un territorio, quello della costa adriatica, terra di eccellenze e di radicata tradizione gastronomica, di grande rilevanza per l’intero panorama italiano”.

 

Forte sostegno e riconoscimenti di prestigio al Festival anche da parte della Regione Marche: “Il brodetto -secondo il vicepresidente della Regione Marche Paolo Petrini– è la storia di ingredienti ‘poveri’ che si sposano con la varietà del pescato dell’Adriatico e delle eccellenze dei bianchi marchigiani in una sintesi sorprendente e appetitosa. Un’occasione imperdibile da proporre al mercato insieme alla capacità di accoglienza del nostro territorio”. “Iniziative come il Festival Internazionale del Brodetto – per Sara Giannini, assessore Pesca Marittima della Regione Marche- rappresentano momenti importanti per valorizzare e promuovere un prodotto e un’attività determinanti per l’economia e per la salute”.

 

Sostenitori della manifestazione sono inoltre la Provincia di Pesaro e Urbino e il Comune di Fano.

La X edizione della kermesse si svolgerà nel ricordo e in onore a Valter Panaroni, presidente Confesercenti Fano e noto albergatore fanese scomparso nel maggio 2012. “Non posso celebrare i dieci anni della manifestazione -ha concluso Sartini– senza ricordare chi ha creduto fin dall’inizio in quella che era soltanto un’intuizione, lavorando tanto per farla diventare la realtà che è oggi, dedicandole tempo, passione e impegno: ciao Valter, questo Festival è per te”.