Se ne discute a Soave, giovedì 8 maggio, con la partecipazioni di esperti nazionali ed esteri, nell’ambito di una tavola rotonda dedicata al tema, organizzata dal Consorzio del Soave

Vino a misura di tappo o tappo a misura di vino? Oggi la tecnologia aiuta molto in cantina e sono enormi i progressi fatti sul fronte delle chiusure: non più solo sughero buono o sughero cattivo, ma una vasta scelta tra silicone, tappo a vite, tappo in vetro, solo per citare alcune tipologie.

Si è lavorato talmente tanto su questo fronte che oggi oltre a chiedersi quale sia la chiusura migliore ci si domanda anche se un vino, prodotto nel medesimo stile, risponda in modo uguale alle differenti chiusure.

Di questo e di molto altro si discuterà giovedì 8 maggio alle ore 18.00 a Soave (Palazzo del Capitano, Sala delle feste) nell’ambito della tavola rotonda “Il tappo a vite: le nuove soluzioni realizzate per il mondo del vino”, organizzato dal Consorzio del Soave.

All’incontro parteciperanno Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave, Roberto Vassanelli, Vicepresidente Assoenologi Veneto Occidentale, David Gleave, direttore Liberty Wines, Franco Battistutta, dell’Università di Udine. L’incontro sarà moderato dal giornalista Lucio Bussi.