Raffinate degustazioni delle migliori etichette – tra cui le nuove annate di Alois Lageder – e di oli d’oliva d’autore, visite guidate della cantina e dei vigneti, seminari e, in particolare, molte nuove verticali caratterizzeranno l’edizione 2013 di SUMMA, l’appuntamento annuale organizzato da Alois Lageder e dedicato ai vignaioli d’eccellenza provenienti da tutto il mondo che si ritrovano a Magrè per presentare i propri vini.
L’evento, sviluppato in due giornate e riservato agli operatori del settore, intende riunire i viticultori più rinomati a livello nazionale ed internazionale che, davanti ad un’audience qualificata, presenteranno la loro pregiata produzione. Così, come sempre nella storica e suggestiva cornice di Casòn Hirschprunn – palazzo rinascimentale del XVII secolo – esperti italiani e stranieri del settore vinicolo avranno la possibilità di degustare vini selezionati e di entrare in contatto diretto con i produttori che quest’anno saranno oltre 50 – tra cui noti specialisti della produzione biologico-dinamica – provenienti da Italia, Germania, Austria, Francia, Portogallo, Spagna e Nuova Zelanda.
Ideata sul modello dei green event e caratterizzata quindi dal tema dell’ecosostenibilità, la manifestazione rappresenta un momento sempre più apprezzato dal mondo enogastronomico che durante la scorsa edizione ha dato il benvenuto a oltre 2.000 visitatori tra giornalisti e operatori provenienti da oltre 25 paesi.
Summa è organizzata in collaborazione con Aiutare senza Confini – ONLUS che ha l’obiettivo di aiutare i profughi della guerra civile in Birmania (Myanmar) – e l’anno passato ha raccolto e interamente devoluto all’associazione umanitaria oltre 34.000 euro.
Ulteriori informazioni su Summa 13: www.summa-al.eu
Ulteriori informazioni su Alois Lageder: www.aloislageder.eu
A proposito di Alois Lageder
Sin dal 1823, la vitivinicoltura è parte integrante della storia della famiglia Alois Lageder. Giunta alla quinta generazione con l’attuale proprietario Alois Lageder, la tenuta, con sede a Magrè in provincia di Bolzano, si distingue per la filosofia ispirata all’approccio olistico e sostenibile e per la capacità di fondere sapientemente tradizione ed innovazione. Quasi 50 ettari di vigneti di proprietà vengono lavorati secondo i principi più stretti della coltivazione biologico-dinamica.