Domenica 10 Novembre presso la Cantina di Quistello si è rinnovato l’appuntamento proposto dal Movimento Turismo del Vino in occasione di San Martino.

L’obiettivo principale che la Cantina di Quistello si era prefissata nell’organizzare San Martino In Cantina era quello di coinvolgere e soddisfare tutti i visitatori e non solo gli appassionati di enologia.

 

Per tutta la durata della manifestazione sono stati servite castagne, vin brulè, sugolo e tanti prodotti tipici del Oltre Po Mantovano come il Parmigiano Reggiano, i salumi e la zucca.

 

Anche ai bambini è stato dedicata la giusta attenzione e a loro è stato dedicato un momento davvero speciale e particolarmente apprezzato: la gara di pigiatura.

La pigiatura con i piedi era nel passato un metodo tradizionale per far uscire dagli acini il mosto che poi veniva trasformato in vino. Oggi questa esperienza è per la maggior parte dei giovani quasi completamente sconosciuta ed è risultato bello, ed anche emozionante, vedere con quanta passione ed entusiasmo tanti giovani e giovanissimi si sono messi in gioco per provare questa esperienza che magari era stata raccontata loro dai genitori o addirittura dai nonni. E forse proprio questo viaggio nei ricordi è stato il motivo per cui anche i genitori hanno voluto  mettersi in gioco e si sono improvvisati in una gara di mamme contro papà.

 

Per tutto l’arco della giornata è stata offerta ai tanti visitatori la possibilità di conoscere meglio i vini prodotti dalla Cantina  Cantina Sociale Coop. di Quistello ossia il Lambrusco Mantovano D.O.C. , Granbianco di Quistello I.G.T., Gran Rosso del Vicariato di Quistello I.G.T., Dolce del Vicariato di Quistello I.G.T., Bianco di Quistello I.G.T., 80 Vendemmie IGT. Una conoscenza basata tanto sulla degustazione quanto sull’informazione. I visitatori hanno infatti potuto sia gustare i vini, in abbinamento a prodotti tipici e stagionali, sia visitare la Cantina con i i luoghi di trasformazione e  di imbottigliamento del Vino, per vedere, sapere, capire. Tramite le informazioni e le degustazioni i vari visitatori hanno anche potuto conoscere meglio il Grappello Ruberti ossia il vigneto autoctono della zona quistellese che proprio di recente il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto come vitigno; e il Lambrusco Mantovano Rossissimo il Lambrusco OSCAR alla guida BereBene 2014, la guida pubblicata dal Gambero Rosso che premia i Vini che si distinguono tanto per l’eccellenza del prodotto quanto il rapporto qualità-prezzo.

 

Il Presidente Bulgarelli ha ringraziato tutti i presenti e ha espresso la sua gioia per la grande affluenza di visitatori.