Alla fiera Tirreno CT, aperta fino al 7 marzo a CarraraFiere. L’Italia supera la Francia e diventa il primo produttore mondiale di vino, con 40,8 milioni di ettolitri, dei quali 23,5 destinati all’esportazione. Cocktail a base di vino per bere leggero con gusto, pizza e champagne per nuovi abbinamenti

Bere meno per bere meglio e con maggior senso di responsabilità: sono queste le indicazioni che provengono dalla Tirreno CT, la grande fiera dell’Ospitalità e della Ristorazione che sarà aperta fino a giovedì 7 marzo nei padiglioni di CarraraFiere.

Nel 2012 l’Italia ha sorpassato la Francia ed è diventata il primo produttore mondiale di vino con un raccolto stimato in 40,8 milioni di ettolitri.

Questa crescita nella produzione fortunatamente non va a discapito della qualità, ma anzi, soprattutto da qualche anno a questa parte, si accompagna ad un miglioramento diffuso della produzione vinicola, sia da parte dei grandi che dei piccoli produttori.

Anche il consumatore italiano mostra di gradire questa tendenza: secondo le ultime cifre a disposizione si compra meno vino, ma di migliore qualità, dando la precedenza alla soddisfazione del “bere bene” piuttosto che del “bere molto”.

Tendenza peraltro positiva sotto tutti gli aspetti: quello della responsabilità civile innanzi tutto. Bere meno significa meno rischio durante la guida, riducendo il pericolo per sé, ma anche e soprattutto per gli altri utenti della strada, concetti che si stanno radicando sempre di più.

Bere meglio rappresenta anche un passo avanti sotto il profilo culturale: significa imparare a conoscere l’essenza dell’arte e della tradizione della vinificazione, profondamente calata nella storia e nelle usanze dal nostro Paese. Non per caso siamo quindi diventati il maggior produttore mondiale: il rinnovato approccio del consumatore già nel 2011 aveva permesso di stabilire un nuovo record nell’export: ben 23,5 milioni di ettolitri, oltre la metà della produzione totale, inviati oltre confine.

A declinare questa tendenza, all’interno della Tirreno CT, provvede fra gli altri l’AIS, Associazione Italiana Sommellier, che ha concluso ieri un originale concorso riservato a coppie formate da un barman e da un sommellier: il concorso, denominato “Wines meet cocktail”, prevedeva che dalla collaborazione delle due diverse professionalità nascesse un cocktail a base di vino, con lo scopo di abituare il consumatore a bevande gustose ma più leggere.

Terza classificata la coppia formata dal sommellier AIS Lino Fialdini e dal barman AIBES Daniele Leoncini, che hanno proposto “Stella by Starligt”, a base di Brachetto d’Aqui DOCG.

Piazza d’onore a Silvana Rossi (AIS) e Alessandro Pitanti (AIBES), conquistata con “Astinenza”, cocktail a base di Asti spumante DOCG, mentre hanno conquistato il primo posto il già citato Fialdini in coppia questa volta con una rappresentante del gentil sesso, Antonia Lo Casto: insieme hanno creato l’enigmatico “XX2”, con il Porto White.

E ancora di vino si parla presso stand A.M.I.R.A. (Associazione Maitres Italiani Ristoranti ed Alberghi). Oggi si è conclusa la giornata con numeri da record; il flusso di visitatori è stato costante e ininterrotto: non meno di 500/600 operatori di categoria si sono fermati per degustare le migliori eccellenze vitivinicole, chiedere informazioni, ritirare materiale, apprezzare i tanti prodotti gastronomici promossi e tante golosità.

Spazio anche per giovani, con i ragazzi della terza classe della Scuola Alberghiera di Marina di Massa, che sotto l’occhio attento del Gran Maestro della Ristorazione A.M.I.R.A. Sebastiano Sorrentino hanno preparato succulenti manicaretti offrendoli al pubblico presente.

Presente inoltre la vincitrice del Concorso Maitre dell’anno 2012 Anelise-Maria Zegan, che ha deliziato il pubblico con le sue preparazioni.

La FISAR, Federazione Italiana Sommellier Ristoranti Alberghi, presenterà domani (mercoledì) i vini della Costa degli Etruschi (Bolgheri e Val di Cornia), con abbinamenti a gastronomia del territorio, per chiudere alla grande giovedì 7: nel pomeriggio, dalle 15 in poi, un famoso pizzaiolo proporrà le sue pizze in abbinamento allo Champagne, per un connubio davvero inusuale, ma in linea con le tendenze attualio. Maggior qualità, minor quantità, per dare anche lustro a un cibo “povero” come la pizza.

La Tirreno CT sarà aperta al pubblico fino al 7 marzo, con i seguenti orari: dalle ore 10 alle 19 da domenica a mercoledì,  giovedì 7 dalle 10 alle 17.