Narrazione di brani e poesie legate al vino come bevanda d’amore e cena romantica a lume di candela.
Tre tappe insolite e coinvolgenti per la mostra Vino tra mito e storia La prima è per San Valentino

Il viaggio prosegue sabato 16 febbraio presso il Complesso Museale del Santa Maria della Scala, che ospita il cinerario di Montescudaio, con degustazione dei vini del territorio d’origine.

Sabato 16 marzo Il vino degli dèi e degli eroi, venerdì 26 aprile Il vino: dalla vite alla tavola

Tre tappe insolite e coinvolgenti tra frammenti di cultura materiale, testimonianze letterarie e raffinati abbinamenti enogastronomici. Così si arricchisce la mostra diffusa Vino tra mito e storia, l’itinerario nell’antichità attorno alla vite e al vino visitabile fino al 5 maggio 2013 promosso dalla Provincia di Siena e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, che trova nella splendida struttura cinquecentesca della Fortezza Medicea di Siena, sede di Enoteca Italiana, il suo nucleo principale.

 

“Narrare il vino fra mito e storia”. Tre gli appuntamenti in calendario curati da ARA, la Cooperativa Archeologica che ha realizzato l’esposizione, per conoscere meglio storia e mito del vino attraverso il racconto dell’archeologia, i canti dei poeti e le pagine dei grandi autori del passato. La mostra – che ha registrato già 5000 visitatori nei primi due mesi, nella sola sede di Enoteca – continuerà a coinvolgere gli ospiti svelando al visitatore il significato del vino per gli antichi: come bevanda d’amore, come succo di vita che eleva l’uomo fino agli dèi, come compagno di allegri convivi sulla tavola dei ricchi e dei poveri.

 

La prima tappa dal titolo Il vino l’amore e la seduzione è in programma per la giornata più romantica dell’anno, il 14 febbraio. Per San Valentino, gli innamorati potranno ripercorrere, attraverso le testimonianze archeologiche, l’evolversi della millenaria cultura del vino. Un lungo viaggio partito più di cinquemila anni fa nel vicino Oriente, che arriva fino all’Italia medievale e moderna passando per i Greci, i Romani e gli Etruschi. Ad accompagnarli nella visita la lettura di brani e poesie legate al vino come bevanda d’amore. La voce narrante è quella di Giuseppina Carlotta Cianferoni, curatrice della mostra e direttore del Museo Archeologico Nazionale di Siena. Gli innamorati, dopo aver concluso la visita, potranno cenare a lume di candela nelle calde atmosfere della sede di Enoteca Italiana con i migliori vini abbinati agli originali piatti proposti dallo chef del ristorante Millevini Alberto Degortes, ispirandosi ai gusti e alle ricette degli antichi.

 

A seguire sabato 16 febbraio, presso il Complesso Museale del Santa Maria della Scala, negli spazi del Museo Archeologico Nazionale di Siena, un’altra piacevole iniziativa: a sottolineare la presenza del celebre cinerario di Montescudaio, ospite di riguardo della mostra Vino fra mito e storia, Enoteca Italiana curerà una degustazione offerta dal Consorzio Vini Doc Montescudaio (dalle ore 12 alle ore 20). L’iniziativa sarà completata da quattro brevi visite guidate dedicate sia al cinerario di Montescudaio che alla mostra didattica “Simposio Etrusco”, allestita nella Sala Stretta del complesso museale, all’interno del progetto “Terre degli Etruschi”, promosso dalla Regione Toscana e attualmente coordinato dalla Provincia di Grosseto. In occasione dell’evento, il Museo Archeologico, attualmente visitabile su prenotazione, sarà aperto con visita libera dalle ore 15 alle ore 18. Le visite si svolgeranno alle ore 15; 16.30; 17.45; 19.

 

Gli incontri “Narrare il vino fra mito e storia” presso la sede di Enoteca Italiana torneranno sabato 16 marzo, con Il vino degli dèi e degli eroi, e venerdì 26 aprile, con Il vino: dalla vite alla tavola. Ogni appuntamento prevede una visita guidata all’interno del percorso di mostra, la lettura di brani scelti e la cena a tema presso il ristorante Millevini dell’Enoteca.

 

Saranno visitabili fino al 5 maggio 2013 anche le mostre collaterali di Vino fra mito e storia, integrate nelle collezioni permanenti dei musei dei cinque territori maggiormente rappresentativi dell’eccellenza vitivinicola senese: a Castellina in Chianti, nel Museo Archeologico del Chianti Senese; a Castelnuovo Berardenga, nel Museo del Paesaggio; a Montepulciano, negli spazi del Museo Archeologico Pinacoteca Crociani e a San Gimignano, nelle sale del Museo Archeologico, Spezieria di Santa Fina.

 

Per informazioni e prenotazioni sugli incontri “Narrare il vino fra mito e storia” è possibile contattare la sede di Enoteca Italiana al numero 0577 228843 o scrivere una email a enoteca@enoteca-italiana.it.