8.000 ingressi, 800 etichette, 10.000 bottiglie stappate, più di 120.000 calici serviti dai 100 sommelier in servizio, 72 grandi etichette protagoniste delle 12 degustazioni verticali

Si spengono le luci della Stazione Leopolda sulla seconda edizione di vinoè, prestigiosa kermesse enologica firmata FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) che ha registrato un nuovo record con oltre 8.000 ingressi, più di 800 etichette coinvolte e 10.000 bottiglie stappate e servite dai Sommelier FISAR.

Numeri che ci rendono particolarmente orgogliosi e che confermano il ruolo sempre più strategico di FISAR nel panorama enoico – dichiara Graziella Cescon, Presidente Nazionale FISARIl programma di vinoè ha infatti saputo coniugare senza soluzione di continuità e con gran successo banchi di degustazione, conferenze a tema e masterclass sulle più importanti produzioni italiane ed estere

Durante la due-giorni i wine lovers presenti alla Stazione Leopolda sono stati guidati dai Sommelier FISAR alla scoperta delle eccellenze italiane e internazionali, attraverso selezionate degustazioni verticali come quelle dedicate a Chardonnay en Champagne, Furore Bianco, Montepulciano d’Abruzzo, Valpolicella Superiore Ripasso, Pergole Torte, Champagne: Epernay e dintorni, Riesling, Timorasso.

Importante lo spazio dedicato agli abbinamenti con cooking show firmati dagli chef stellati di Lux Lucis, Enoteca Pinchiorri e L’Imbuto, alternati da appuntamenti dedicati alla cucina del Levante con i ristoranti Serendepico, Fulin e Com Saigon.

Non sono mancati infine importanti e qualificati momenti di aggiornamento, come quello presentato dal Dr. Giuseppe Martelli, Presidente del Comitato Nazionale vini Dop e Igp, dedicato all’evoluzione storica del settore vitivinicolo, e il panel “Cambiamenti climatici e viticoltura” coordinato da Tessa Gelisio, con la partecipazione di  Giacomo Buscioni, Agronomo, Responsabile tecnico – scientifico settore bevande fermentate di Foodmicroteam, spinoff accademico dell’Università degli Studi di Firenze; Filippo Di Gennaro, Ricercatore presso l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche in viticoltura di precisione; Daniele Grifoni, Ricercatore presso l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche afferente al Consorzio Lamma; Marco Moriondo – Ricercatore presso l’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche in modellistica colturale.