Nei primi due giorni di GOLOSARIA 2013 oltre 40.000 persone. Tantissimi giovani in fila su via Tortona e numerosissimi anche gli operatori del settore: duecento i premiati sul palco

Nei primi due giorni di GOLOSARIA 2013 oltre 40.000 persone. La più importante manifestazione dell’artigianato alimentare italiano che si chiude lunedì al Superstudio Più di via Tortona 27.

Soddisfazione da parte di Paolo Massobrio e Marco Gatti, artefici di Golosaria e autori della Guida Critica Golosa e de Il Golosario, che in questi giorni hanno portato il meglio delle eccellenze alimentari raccontate dai loro libri.

Grande afflusso di giovani ed operatori del settore per una manifestazione che ha sancito la centralità di via Tortona come luogo non solo di moda e design ma ora anche del gusto italiano.

Per EXPO 2015 Golosaria rappresenta decisamente un prologo.

Una Golosaria che ha visto il trionfo dell’agroalimentare e del  food & wine come grande esperienza partecipata e condivisa. Una manifestazione nel segno dell’interattività  e del coinvolgimento attivo di tutti i visitatori.

Grandissimo infatti il successo degli show cooking, Laboratori dei Maestri del Gusto e Le Lezioni di Griglia con olte 1500 partecipanti pieni di entusiasmo dinanzi a chi ininterrottamente ha spiegato, raccontato, attività, mestieri, prodotti.

Folla davanti a tutti gi stand con 140 produttori che hanno esposto i loro migliori prodotti, dai formaggi ai salumi,  dai prodotti da forno agli olii, dalle paste fresche alle confetture, e molto altro. Curiosità, attenzione, tante domande e partecipazione.

Un pubblico assai motivato, attento e consapevole quello che è giunto sabato e domenica, nei primi due giorni a flussi massicci. Un pubblico decisamente composto di famiglie ma anche molto segnato da una presenza di giovani e di giovani coppie con bambini nel segno di un concetto di Gusto ed Enogastronomia e di uno stile di vita attento alla qualità, alla salute e a consumi consapevoli. Molto forte l’interazione e il rapporto con la città coinvolta anche con i 40 ristoranti che propongono il piatto per l’EXPO voluto da Golosaria. Altrettanto forti i flussi dall’intera regione