Domenica 1° settembre 2013 appuntamento con il grande bianco piemontese

Si svolgerà a Gavi domenica 1° settembre 2013 la prima edizione dell’evento DI GAVI IN GAVI, l’appuntamento aperto al pubblico che celebra il grande bianco piemontese. Questa prima edizione sarà anche l’occasione per festeggiare i 20 anni del Consorzio Tutela del Gavi, nato nel 1993 e che oggi conta oltre 190 produttori associati.

Insieme alla madrina dell’evento Benedetta Parodi, che di questa zona è originaria insieme alla sorella Cristina, il pubblico di appassionati e curiosi sarà condotto attraverso le corti antiche del borgo alla scoperta del Gavi Docg e delle altre prelibatezze enogastronomiche: dai ravioli, di cui si raccontano i natali gaviesi e per cui è nata anche una confraternita di tutela, alla celebre “testa in cassetta”, un salume cosiddetto “di risulta” oggi presidio Slow Food, passando attraverso le focacce, la farinata e i supremi amaretti.

Durante tutta la giornata e accompagnati dall’associazione Medievalia, le vie del borgo di Gavi si animeranno con spettacoli di duelli, danze e la sfilata della Principessa Gavia.

Alle ore 21, nella piazza antistante la Chiesa Parrocchiale, si esibiranno i comici di Colorado Gianluca Impastato, celebre per la sua interpretazione dell’enologo “Chicco D’Oliva”, e Fabrizio Casalino, alias “Giginho”.

DI GAVI IN GAVI sarà anche l’occasione per conoscere i molti tesori artistici e architettonici che offre questa straordinaria terra: il Forte di Gavi, l’antica Chiesa parrocchiale di San Giacomo, il Santuario di Nostra Signora della Guardia per citarne solo alcuni.

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Dal 1993, anno della sua costituzione, il Consorzio Tutela del Gavi è impegnato a tutelare e valorizzare la Denominazione di Origine.

Presieduto dal dottor Gian Piero Broglia, rappresenta circa 190 produttori, 1.480 ettari vitati a Cortese distribuiti in 11 comuni (Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia e Tassarolo), una produzione di 11,8 milioni di bottiglie all’anno commercializzate in Italia e soprattutto Germania , UK, USA, Giappone, con una quota totale di export pari al 70%.

La sua attività si articola in due momenti: vigilanza sulla commercializzazione del Gavi DOCG e promozione dell’immagine della Denominazione in Italia e nel mondo.

Nel 2004 il Consorzio di Tutela del Gavi è stato il primo in Italia ad aver compiuto la revisione dell’albo dei vigneti: tramite visite degli ispettori e foto aeree, è stata fotografata esattamente l’area del Gavi DOCG, sia sotto il profilo catastale, quindi dell’esatta superficie, sia sotto quello ampelografico.