Per Mondodelvino (fatturato 2013: 83 milioni di euro; Ebitda: 7 milioni) nuovi accordi di distribuzione in Gran Bretagna e Germania con le insegne Morrison, Kaufland e Marks & Spencer per la vendita di 3 milioni di bottiglie del valore di 5 milioni di euro

Tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C. furono i Romani ad avviare la diffusione della cultura della vite e del vino in Europa attraverso i legionari. Oggi Mondodelvino – uno dei Gruppi leader nel settore enologico nazionale (fatturato 2013: 83 milioni; Ebitda: 7 milioni) – sulle orme dei suoi antenati continua a promuovere la cultura del Made in Italy vitivinicolo e sigla nuovi accordi di distribuzione in Gran Bretagna e Germania con le insegne Morrison, Kaufland e Marks & Spencer che valgono 3 milioni di bottiglie pari a 5 milioni di euro.

 

Mondodelvino aumenterà la propria presenza sulle tavole nei due Paesi, prevedendo di raggiungere nel 2014 oltre 26 milioni di bottiglie vendute per un valore di 37 milioni di euro (+15%). Spiega Alfeo Martini, amministratore unico: «Nel mercato tedesco e in quello britannico la fidelizzazione negli ultimi anni è raddoppiata passando da una famiglia su 6, che almeno una volta all’anno brindava con il nostro spumante o pasteggiava con il nostro vino,  a una su 3». Gran Bretagna e Germania rappresentano quindi per il Gruppo Mondodelvino due grandi bacini di esportazione che da soli costituiscono il 42% del volume complessivo venduto nei 47 mercati  esteri di riferimento.

Ma non è solo in Europa – oltre al Canada (dove di recente  sono stati definiti nuovi  accordi per la vendita di 4 milioni di bottiglie per un valore di 9,0 milioni di euro) – che Mondodelvino intende diffondere il valore del Made in Italy vitivinicolo. Il gruppo sta infatti guardando con molta attenzione agli Usa e ai nuovi mercati emergenti e si prepara ad arricchire anche le tavole della Russia e dell’Estremo Oriente (Cina, Corea, Giappone). Da Gennaio è infatti attiva una nuova sede distaccata a Seoul, mentre ad Aprile è prevista l’apertura a Mosca di una controllata per operare la distribuzione sul territorio russo. «In queste zone – conclude Alfeo Martini – prevediamo di raggiungere nei prossimi 5 anni un fatturato minimo di 10 milioni di euro».

 

Il Gruppo Mondodelvino (MGM Mondo del Vino, Barone Montalto, Poderi dal Nespoli e Cuvage), che ogni anno investe oltre 2 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo, ha venduto nel 2013 circa 56 milioni di bottiglie nel mondo e in occasione di Vinitaly 2014 ha esibito i nuovi spumanti metodo champenoise: Cuvage Blanc de Blanc, Cuvage di Cuvage e il rosato brut Nebbiolo 100%, tre perle elaborate col metodo Classico da uve raccolte da vigneti di alta quota in Piemonte e che nei prossimi 5 anni dovrebbero posizionarlo tra i leader anche nelle ricorrenze più importanti dei consumatori.

 

Mondodelvino, che oggi conta 213 dipendenti, prevede di chiudere il 2014 con un fatturato di 100 milioni di euro (+20%).