Al via il terzo mandato per Francesco Mazzei alla guida del Consorzio Tutela vini della Maremma Toscana dal 2018.
Fiorentino, classe 1959, Mazzei è un imprenditore di successo, CEO della Marchesi Mazzei spa, che annovera tra le sue Aziende la Tenuta Belguardo nella Maremma Toscana. Francesco Mazzei ricopre attualmente anche la carica di Presidente AVITO, importante Associazione che riunisce 24 Consorzi Vitivinicoli della Toscana, i quali forniscono praticamente la totalità della produzione DOP e IGT regionale con oltre 1 miliardo di fatturato (11% di quello nazionale) ed è presidente dell’Associazione L’Altra Toscana.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione
Escono Federica Mascheroni Stianti di Castelprile della Volpaia e Pericle Paciello di Rocca di Frassinello; Andrea Daldin, in rappresentanza di Tenuta Sassoregale-S.M.Tenimenti Pile Lamole Vistarenni e San Disdagio, sarà sostituito da Alessandro Marzotto. I nuovi consiglieri subentranti sono Danilo Nocciolini di Cantina LaSelva e Giuseppe Mantellassi di Fattoria Mantellassi. La distribuzione dei Consiglieri per le singole categorie produttive vede quindi tra i Viticoltori: Danilo Nocciolini (Cantina LaSelva), Marco Bruni (Bruni), Edoardo Donato (azienda viticola Donato Edoardo); per la categoria Vinificatori: Massimo Tuccio (Cantina “I Vini di Maremma” S.A.C.), Alessandro Gallo (Tenuta Rocca di Montemassi-Castello d’Albola), Francesco Mazzei (Belguardo – Mazzei), Alessandro Marzotto (Tenuta Sassoregale-S.M.Tenimenti Pile Lamole Vistarenni e San Disdagio) mentre tra gliImbottigliatori Giuseppe Mantellassi (Fattoria Mantellassi) e Sergio Bucci (Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano). Come Vicepresidenti che affiancheranno Mazzei sono stati confermati Marco Bruni e Edoardo Donato.
La strategia per il terzo mandato ruoterà certamente attorno a temi chiave quali la tutela e la promozione istituzionale, inoltre si punterà su: la razionalizzazione del disciplinare, individuando le tipologie più interessanti e di successo che meglio si esprimono sul territorio e che offrono le prospettive migliori; la ricerca, con un lavoro di sperimentazione che porti ad una caratterizzazione viticola del territorio, in collaborazione con partner scientifici e tecnici, sviluppando ulteriormente pratiche di agricoltura di precisione.
Inoltre: l’enoturismo, andando a capire quali sono le esigenze degli attori in questo settore e l’effettivo livello dei servizi offerti dalle aziende sul territorio per poter creare delle proposte sempre più funzionali al consumatore; l’implementazione della sinergia tra i Consorzi operanti sul territorio per rafforzare la nostra presenza sui mercati nazionali e internazionali.
Nato nel 2014, il Consorzio conta ad oggi 465 aziende associate, di cui 124 aziende “verticali”. La produzione vede impegnati viticoltori piccoli e medi a fianco di alcuni dei nomi più blasonati del panorama enologico nazionale.