Le dichiarazioni della presidente Movimento Turismo Vino, Daniela Mastroberardino, oggi al PUGLIA WINE & LAND, workshop internazionale in programma fino al 25 ottobre 2012 a Savelletri di Fasano (Br) e organizzato da Movimento Turismo del Vino Puglia, in collaborazione con la Regione Puglia
“E’ necessario attuare un’alleanza delle eccellenze del made in Italy per accrescere il valore del vino italiano nell’immaginario dei turisti stranieri che vengono a visitarci”. Così la presidente del Movimento Turismo Vino, Daniela Mastroberardino a “Puglia Wine & Land”, il workshop internazionale organizzato da MTV Puglia in corso in questi giorni alla Masseria Torre Coccaro di Savelletri di Fasano (Br), che vede presente, tra gli altri, il giornalista e critico Antonio Galloni (The Wine Advocate).
“Arte, moda, design, cucina: sono tutti simboli dell’Italia nel mondo – ha detto Mastroberardino – che ancora fatichiamo a mettere in sinergia per promuovere i nostri territori sia sul piano nazionale, che locale. Ogni distretto del Belpaese possiede caratteristiche peculiari e irripetibili, che dovrebbero essere valorizzate all’interno di un sistema territoriale dove i singoli elementi si rafforzano l’un l’altro e in cui il vino può svolgere un ruolo da protagonista. Il successo di manifestazioni come Calici di Stelle ci ha dimostrato come questo marketing mix possa concretamente funzionare. Auspico perciò – ha concluso la presidente del Movimento Turismo Vino – che le cantine possano presto avviare partnership e collaborazioni con ristoranti, musei e teatri, attraverso eventi in cui il vino possa sposarsi non solo con il cibo, ma anche con la cultura, la musica, l’arte e i concerti”.
IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO
L’Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.