Il training pratico, denominato “A Beautiful Mind”, tenutosi alcuni giorni fa a Montorso Vicentino, e che aveva come obiettivo l’acquisizione da parte degli imprenditori partecipanti di un nuovo modo di pensare e di agire, per affrontare i problemi reali, all’interno delle aziende, ispirato alla filosofia Toyota.
Nella sede di Montorso Vicentino dell’azienda Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici, si è da poco concluso con successo un corso della durata di 3 giorni, organizzato in collaborazione con Heiko Xplore. Il training pratico, denominato “A Beautiful Mind”, aveva come obiettivo far acquisire ai partecipanti un nuovo modo di pensare e di agire, per affrontare i problemi reali, all’interno delle aziende.
L’azienda vicentina, è pioniera nel settore vitivinicolo italiano nell’applicazione del Sistema di Produzione Toyota tramite la cui applicazione ha raggiunto risultati importanti, grazie ad una grande attenzione verso le esigenze di mercato siano esse proprie della distribuzione che del consumatore finale.
L’innovazione e il forte coinvolgimento delle risorse umane sono state il motore di questo sviluppo; un fattore di successo importante si è creato tra la sinergie del marketing e le risposte efficaci, efficienti, ma anche flessibili, della struttura aziendale. “In questi tre giorni ci siamo confrontati – afferma Giampietro Povolo, direttore Operations dell’azienda – abbiamo visto “sul campo” le problematiche aziendali che abbiamo cercato di risolvere con la ”best practice” del metodo della Lean Organization, metodo che utilizziamo da alcuni anni e con il quale abbiamo fatto da apripista nel settore vitivinicolo in Italia”.
Al corso “A Beautiful Mind” hanno partecipato una trentina di manager e imprenditori provenienti da 9 primarie realtà aziendali italiane, interessate a migliorare le performance delle loro aziende e affrontare la crisi puntando su nuovi livelli di eccellenza, investendo su innovazione e sostenibilità. “Aziende sane e competitive sono il punto di partenza per puntare alla ripresa- afferma il DG di Cielo e Terra Luca Cielo – oggi cambia il modo di fare impresa e gli imprenditori devono rimettersi in gioco.”
Il valore di questo incontro è un investimento per gli imprenditori italiani più ricettivi all’innovazione e al passo con le sfide globali. Durante il corso si sono alternati momenti di formazione teorica e lezioni basate su esercitazioni pratiche che hanno riprodotto problematiche e situazioni riscontrate nelle realtà aziendali intervenute; è stato un modo per sviluppare anche lo spirito di gruppo e il confronto.
I capisaldi dell’azienda Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici sono l’investimento in conoscenza tramite la formazione continua delle risorse umane, il contributo professionale di consulenti esterni che indichino le migliori strategie attuabili e un buon management aziendale che si ispira al dialogo e all’ascolto in un’ottica di problem solving i cui valori fondanti sono l’umiltà, il rispetto, il coraggio e mente aperta.
Cielo e Terra – Gruppo Cantine Colli Berici, riproduce oggi il perfetto connubio tra le dimensioni del cielo e della terra, dove il cielo è rappresentato dalla famiglia Cielo e la terra dalle mani esperte e amorevoli degli agricoltori soci conferitori.
Per garantire il controllo totale della filiera nel 1999 la Cielo Spa ha aperto la partecipazione azionaria alla Cantina Cooperativa Colli Berici che ne ha rilevato il 51% delle quote: è stato il primo progetto in Italia di unione tra una cooperativa e un’azienda privata nel settore vitivinicolo. L’obiettivo principale dell’operazione è stato il controllo più ampio possibile della filiera, in modo da tutelare maggiormente il consumatore. Il particolare assetto societario del Gruppo garantisce la filiera corta e controllata, con uve provenienti dai 3.400 ha di vigneti coltivati dai 1.400 soci della cooperativa dislocati fra Vicenza e Verona, in un raggio di soli 50 km.
Il Gruppo è leader in Grande Distribuzione Organizzata nella fornitura del vino Freschello: il vino più venduto in Italia (Dati SymphonyIRI 2012).
Con un fatturato consolidato 2012 di 36,5 mln di euro impiega una forza lavoro pari a 60 dipendenti nella sede di Montorso Vicentino, esportando i suoi vini in ben 40 Paesi europei ed extraeuropei, raggiungendo una quota export pari al 45% dei volumi di vendita.