Nato in un’annata caratterizzata da un inverno mite seguito da una primavera con abbondanti piogge in maggio e giugno e da un’estate con ottime escursioni di temperatura tra giorno e notte, l’Amarone Monte Olmi si era distinto fin da subito per il grande sviluppo degli aromi e per l’estrema concentrazione del colore.

Antonietta, Sabrina e Riccardo Tedeschi considerano ogni loro vino come un “figlio unico”, proprio perché anno dopo anno le condizioni climatiche sono diverse e diverso è il lavoro in cantina al momento dell’arrivo dell’uva. L’interpretazione dell’annata è per i fratelli Tedeschi un imperativo al pari di quello – da sempre seguito in azienda – di produrre vini che siano lo specchio fedele del territorio della Valpolicella.

Le eccezionali caratteristiche del vigneto Monte Olmi, acquistato dalla famiglia nel 1918, apparvero evidenti fin dall’inizio, ma si deve a Renzo Tedeschi – padre di Antonietta, Sabrina e Riccardo – la lungimirante decisione di farne un vero e proprio cru. Dal 1964 ormai le uve del vigneto Monte Olmi vengono vinificate separatamente e il vino è tra i primissimi cru della Valpolicella.

L’eccezionalità del vigneto, che si estende per 2,5 ettari, sta nella sua esposizione a sud ovest e nelle qualità del terreno, prevalentemente argilloso, che permette di trattenere l’acqua. Allo stesso tempo la forte pendenza – il vigneto è impiantato su terrazzamenti – fa sì che eventuali piogge abbondanti non creino problemi alle piante. Insomma, un vero e proprio cru che non a caso rappresenta il porta bandiera aziendale e uno dei punti di riferimento per tutti gli amanti dell’Amarone. E’ dunque con grande gioia che la famiglia Tedeschi ha accolto i 3 bicchieri del Gambero Rosso, che considera un riconoscimento al proprio impegno e anche un premio per l’Amarone e per la Valpolicella.

La premiazione si terrà a Roma sabato 20 ottobre presso la Città del Gusto, ma la famiglia Tedeschi ha deciso di partecipare anche ad alcune delle presentazioni internazionali dei 3 bicchieri.

L’Amarone Monte Olmi 2007 sfilerà dunque il 1° novembre a Tokyo, il 5 novembre a Shanghai, il 7 novembre a Hong Kong e infine il 20 novembre a Mosca,

Buon viaggio a questo Amarone destinato non soltanto ad andare lontano, ma anche a durare a lungo, vista la normale longevità del vino, che in annate eccellenti come questa del 2007 si trasforma in una straordinaria capacità di invecchiamento.