Quest’anno, per la prima volta, il Salone del Gusto e Terra Madre sono una cosa sola: un unico grande evento, completamente aperto al pubblico, che si svolge dal 25 al 29 ottobre 2012 a Torino

Anteprima con Terra Madre Toscana a Grosseto, 20 e 21 ottobre

Terra Madre Toscana si terrà il 20 e 21 ottobre presso l’Azienda Regionale Agricola Alberese (località Spergolaia, Grosseto), sede della Casa della biodiversità della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus. Giunto alla terza edizione, l’evento si svolge prima del Salone del Gusto e Terra Madre (Torino, Lingotto Fiere e Oval, dal 25 al 29 ottobre) e accoglie molti delegati di Terra Madre, provenienti da più di dieci Paesi, tra cui anche Kenya e Mauritania. I rappresentanti delle comunità del cibo incontrano i soci toscani per discutere sulle prospettive di sviluppo della rete e sui progetti comuni in atto. Il 22 e 23 le comunità soggiorneranno in Toscana ospiti delle Condotte Slow Food per poi partire il 24 alla volta di Torino, dove parteciperanno al Salone del Gusto e Terra Madre.

 

Salone del Gusto e Terra Madre a Torino dal 25 al 29 ottobre

Il lavoro di condivisione e di educazione svolto da istituzioni e Condotte Slow Food regionali, che collaborano quotidianamente sul territorio nell’organizzazione della rete di Terra Madre Toscana e nel sostenere Presìdi e comunità in tutto il mondo, è indispensabile per capire cosa significhi unire in un unico evento, per la prima volta, il Salone del Gusto e Terra Madre. Questa esperienza sarà raccontata in La Toscana e la rete di Terra Madre, incontro di sabato 27 alle ore 16, nello spazio della Casa della Biodiversità nell’area Oval. Alla conferenza partecipano: Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura Regione Toscana; Valter Nunziatini, Commissario Azienda Agricola Regionale dell’Alberese; Piero Sardo, Presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus; Raffaella Grana, Presidente Slow Food Toscana; Massimo Bernacchini, Slow Food Toscana; con un intervento del Cosvig, Consorzio per lo Sviluppo delle Energie Geotermiche.

Lo spazio espositivo regionale a Torino vede la collaborazione tra la Regione Toscana e Slow Food Toscana che insieme hanno imbastito un ricco programma di attività. Gli eventi, aperti al pubblico, descrivono la sensibilità e l’attenzione toscana sui temi legati alla difesa della biodiversità e dell’ambiente attraverso il racconto della gastronomia regionale.

I Presìdi toscani al Salone del Gusto e Terra Madre

Sono ben 18 i Presìdi Slow Food appartenenti al territorio toscano presenti al Salone del Gusto e Terra Madre. Tra loro, anche un debuttante: il fagiolo rosso di Lucca, protagonista come molti legumi dei piatti tipici della tradizione locale. Grazie al lavoro del Presidio, agricoltori e ristoratori sono coinvolti in un progetto che punta alla valorizzazione dei fagioli storici e alla riscoperta della gastronomia del territorio. L’area di produzione è tra i comuni di Lucca, Capannori e Porcari (Lu).

Gli altri Presìdi toscani al Salone del Gusto e Terra Madre:

·     Agnello di Zeri – comuni di Zeri, Mulazzo, Pontremoli, Filattiera, Bagnone (Ms)

·     Biroldo della Garfagnana – comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio (Lu)

·     Bottarga di Orbetello – Laguna di Orbetello (Gr)

·     Fagiolo di Sorana – Pescia (Pt)

·     Fico secco di Carmignanocomuni di Carmignano e Poggio a Caiano (Po)

·     Mallegato – tutta la provincia di Pisa

·     Marocca di Casola – Casola in Lunigiana (Ms)

·     Mortadella di Prato – comuni di Prato e Agliana (Pt)

·     Palamita del mare di Toscana – Area marina del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dall’isola del Giglio a Capraia (province di Grosseto e Livorno)

·     Pane di patate della Garfagnana – Garfagnana (Lu)

·     Pecorino della montagna pistoiese – comuni della montagna pistoiese (Pt)

·     Prosciutto bazzone – comuni della Media Valle del Serchio e della Garfagnana (Lu)

·     Prosciutto del Casentino – comuni del Casentino (Ar)

·     Razza maremmana -provincia di Grosseto

·     Sfratto dei Goym – comuni di Pitigliano e Sorano (Gr)

·     Tarese Valdarno – comuni della provincia di Arezzo

·     Testarolo artigianale pontremolese – comuni della provincia di Massa-Carrara

 

Osteria dell’Alleanza e Piazza della pizza

A due anni dall’inaugurazione dell’Alleanza tra cuochi italiani e i Presìdi Slow Food, progetto avviato proprio in occasione del Salone del Gusto 2010, i ristoratori celebrano questa unione nella cucina dell’Osteria dell’Alleanza, al primo piano della galleria visitatori, alternandosi in preparazioni e ricette che prevedono l’utilizzo dei prodotti contrassegnati dal logo dei Presìdi Slow Food. Gli chef toscani che partecipano all’Osteria:

·      Giovedì 25, ore 20,30, Cena a quattro mani, con Simona Quirini, della Locanda Il Canto del Maggio di Terranuova Bracciolini (Ar)

·      Sabato 27, ore 20,30, Stefano Sorci, del ristorante l’Oste Dispensa di Orbetello (Gr)

·      Domenica 28, ore 18,30, Francesca Cianchi, Bistrot del Mondo – da Bobo all’Acciaiolo di Scandicci (Fi)

 

Esordisce quest’anno, nel collegamento tra il padiglione 3 e l’Oval, un nuovo progetto legato all’Alleanza: la Piazza della pizza, in cui più di venti pizzaioli da tutt’Italia si cimentano sul tema tradizione vs innovazione, sfornando la migliore pizza napoletana preparata con prodotti dei Presìdi e ingredienti di primissima qualità. La Toscana è rappresentata da Paolo Pannacci, della pizzeria Lo Spela di Greve in Chianti (Fi), che sarà il protagonista in La pizza del Chianti, domenica 28 ore 12. Appuntamento in collaborazione con Molino Quaglia e l’Università della Pizza di Vighizzolo d’Este (Pd).

 

Nutrita la presenza della Toscana nel programma di Laboratori del Gusto, Appuntamenti a Tavola, Incontri con l’Autore e Teatri del Gusto, dove fa la parte del leone il settore vitivinicolo regionale noto per varietà e qualità. Non solo etichette eccellenti: prodotti dei Presìdi, piatti e ricette tradizionali rappresentano il meglio della gastronomia regionale.

Laboratori del Gusto:

·     Giovedì 25, ore 14,30, Prosciutti dei Presìdi Slow Food e Franciacorta Contadi Castaldi. In un virtuale giro d’Italia tra i prosciutti dei Presìdi Slow Food, un campione dei crudi ottenuti da cosce di razze autoctone del grossetano tra cui spiccano grigio del Casentino e macchiaiola maremmana.

·     Giovedì 25, ore 17, I grandi terroir d’Italia: Montalcino. Insieme a produttori provenienti dai diversi versanti di Montalcino – Baricci, Paradiso di Manfredi, Pian dell’Orino, Stella di Campalto, Tiezzi e Fattoi – una degustazione per descrivere in modo impeccabile il profilo della zonazione del Brunello.

·     Venedì 26, ore 14,30, In verticale: Brunello di Montalcino Poggio al Vento. Guidati da Edoardo Virano, figura carismatica di Col d’Orcia, una rara opportunità di assaggiare sei annate di Poggio al Vento, il top della gamma dei vini di questa storica azienda. In degustazione le annate 1990, 1995, 1997, 1998, 1999 e 2001.

·     Venerdì 26, ore 17, Rosso chiaro. Per uscire dai canoni del “vino internazionale”, un percorso tra vini di diversa provenienza, raffinati ed eleganti, dai colori meno cupi, rispettosi dei vitigni e del terroir. Anche la Toscana rappresentata con il sangiovese di Montevertine (Chianti).

·     Venerdì 26, ore 17, Dolci Presìdi. Tra i prodotti dei Presìdi non mancano dolci e prelibatezze: degustazione golosa attingendo dal paniere dei dolci e dei vini italiani tutelati dai progetti di Slow Food. Tra le proposte, anche lo sfratto dei goym, biscotto della tradizione grossetana.

·     Venerdì 26, ore 17, Legno, vino e cucina. Alla scoperta del rapporto tra legno e vino in compagnia di Jean-Charles Vicard, produttore di barrique, Joseph Nicastro, consulente per diversi bottai francesi, e Thierry Verrat, chef del ristorante La Ribaudiere di Bourg Charente. Oltre a pregiate bottiglie francesi, dall’Italia anche i vini di Castello di Ama, nota cantina del Chianti.

·     Venerdì 26, ore 19,30, Le razze bovine autoctone e i vini di piccoli produttori. I bovini della maremmana, razza “presidiata” da Slow Food, sono allevati con metodologie tradizionali e senza l’uso di insilati. Peppino Tinari, chef di Villa Maiella a Guardiagrele (Ch), interpreta le loro carni esaltandone le caratteristiche gustative. Tra le cantine in abbinamento, anche una selezione di bottiglie maremmane del progetto Autoctuve.

·     Sabato 27, ore 12, Isole più che minori. Non solo paesaggi e spiagge mozzafiato ma territori dall’elevato potenziale enologico: anche l’Isola del Giglio (Gr) vanta imprese di viticoltori coraggiosi che danno lustro a piccole produzioni di valore. Le bottiglie di Altura si confrontano con etichette provenienti dalle altre isole italiane.

·     Sabato 27, ore 17, La terza via: viaggio nella sostenibilità del vino. Ancora il vino toscano in evidenza nel programma dei Laboratori del Gusto: in questo viaggio alla scoperta delle scelte agronomiche che preservano l’integrità degli ecosistemi e delle pratiche enologiche che esaltano le specificità territoriali. La Cantina Fantodi di Panzano in Chianti (Fi) porta l’esempio della propria viticoltura.

·     Domenica 28, ore 14,30, Il fascino discreto della biodinamica. Un toscano d’adozione, Saverio Petrilli, enologo della Tenuta di Valgiano (Lu), e un toscano doc, Gabriele Da Prato di Podere Concori (Lu), ricostruiscono il percorso che ha affermato la viticoltura biodinamica nel mondo.

·     Domenica 28, ore 17, In verticale: Chianti Rufina di Selvapiana. La Fattoria di Selvapiana è un luogo immune dalle mode effimere e punto di riferimento per chi cerca vini di carattere, splendidi e longevi, che questa storica azienda di Rufina (Fi) ha sempre prodotto con impressionante continuità. Insieme a Federico Giuntini, patron della maison, straordinaria occasione di ripercorrere la storia di Selvapiana in una verticale con annate imperdibili.

·     Domenica 28, ore 19,30, La giovine Italia: il vino delle ragazze. Scelte di vita, di vigna e vino naturale dalle terre di Montalcino. Le gemelle Padovani di Campi di Forterenza raccontano i vini di casa: il Pettirosso, vino da tavola giovane e fresco, e il nobile Brunello.

·     Lunedì 29, ore 14,30, Parmigiano Reggiano e grandi vini. Il Brunello di Montalcino dell’azienda Mastrojanni di Castelnuovo dell’Abate (Si) esalta le caratteristiche di uno dei più grandi formaggi dell’arte casearia italiana proposto in diverse stagionature: il Parmigiano Reggiano.

 

 

Appuntamenti a Tavola

·     Domenica 28, ore 20,30, 4 per cento, gruppo Abele – fabbrica delle “e”, Corso Trapani 91B, Torino: insieme fanno su per giù 100 anni: sono 4 chef emergenti che per una sera condividono la stessa cucina, all’interno delle strutture del Gruppo Abele, per realizzare una cena a otto mani. Tra loro, anche il giovane chef Damiano Donati del Serendepico a Gragnano di Lucca (Lu).

·     Domenica 28, ore 20,30, America Latina: Terra Madre incontra l’Italia, Hotel Golden Palace – Winner Restaurant, Via dell’Arcivescovado 18, Torino: nell’anno in cui Salone del Gusto e Terra Madre si fondono in un unico evento che celebra la centralità del cibo, cinque cuochi latinoamericani propongono con Massimo Bottura, neo-tristellato chef de La Francescana di Modena, una cena senza precedenti. In abbinamento, i vini della cantina Cecchi di Castellina in Chianti.

 

Teatri del Gusto

·     Giovedì 25, ore 13, Cronache golose: i piatti che hanno fatto la storia. Fulvio Pierangelini e la passatina di ceci con gamberi. Fulvio Pierangelini è stato per anni un simbolo della cucina mediterranea con il suo ristorante, il Gambero Rosso di San Vincenzo (Li). Nei suoi piatti sono racchiuse l’esperienza e la sensibilità di un cuoco solista, capace di trasformare accostamenti semplici in piatti sublimi.

Incontri con l’Autore

·     Venerdì 26, ore 19, L’emergenza suolo e il gusto della terra – Claude e Lydia Bourguignon sono ingegneri agronomi e dottori in scienze biologiche e biochimiche. Da anni percorrono le colline d’Europa per aiutare vigneron e agricoltori a combattere la perdita di materia organica dei suoli. Vi offriranno la loro ricetta per tornare a coltivazioni sostenibili e a sapori riconoscibili. Tra i vini in assaggio, frutto del loro intervento, anche le etichette di Podere Forte di Castiglione D’orcia (Si).

 

Master of Food al Salone del Gusto e Terra Madre

Slow Food Educa propone il Master of Food Cucina senza sprechi per eliminare gli sprechi in cucina e a riutilizzare tutto quanto è possibile, sperimentando con creatività e attraverso la memoria gastronomica, ricette, spunti e idee per preparare ottimi piatti. Francesca Cianchi, chef del Bistrot del Mondoda Bobo l’Acciaiolo di Scandicci (Fi) è tra i “docenti” del corso Il quinto quarto: un tesoro da scoprire.

Quando: giovedì e venerdì: 11,30; 15; 18,30; sabato e domenica: 11,30; 18,30; lunedì: 11,30; 15 Dove: Cucina didattica – Spazio Slow Food Educa, Oval

 

Attraverso gli chef, la cultura gastronomica del territorio e le varie iniziative dell’evento, la regione Toscana è presente in ogni attività. Gli alfieri della sua cucina non mancano di dare il loro contributo alla Cucina di Terra Madre dell’Oval, dove due cuochi del progetto dell’Alleanza tra cuochi e Presìdi Slow Food aiuteranno gli chef di Terra Madre nelle preparazioni: sono Francesco Angeloni, dell’osteria Il Cantuccio di Castiglione della Pescaia (Gr) e Flavio Biserni dell’Antica Fattoria del Grottaione di Montenero d’Orcia (Gr). Dall’osteria Mangiando Mangiando di Greve in Chianti (Fi), Salvatore Toscano e il suo staff preparano i piatti con i prodotti dei Presìdi per degustazioni e assaggi dimostrativi.

 

Alla Toscana è dedicato anche uno dei sette percorsi dei Personal Shopper regionali, progetto ideato dagli studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cn), per tutti i visitatori che desiderano vivere un’esperienza sensoriale e umana unica tra le varie aree della penisola. Non manca, infine, una rappresentanza toscana tra le Cucine di Strada: l’Associazione Cacciucco di Livorno porta al Salone del Gusto e Terra Madre il piatto livornese per eccellenza.

Il Mercato italiano riassume la varietà e ricchezza del patrimonio gastronomico di ciascuna regione: da tutte le province toscane, il meglio della produzione agroalimentare e non solo.

Birra

·     Birra Amiata Srl – Arcidosso (Gr)

·     Dueffe srl, Birrificio del Forte – Pietrasanta (Lu)

Carne

·     Macelleria Norcineria Sergio Falaschi – San Miniato (Pi)

Cereali

·     Antico Pastificio Morelli – San Romano (Pi)

·     Poggiolini Idrio & c. snc – Arezzo

·     Profumo di Pane Srl – Volterra (Pi)

·     Toscana Cereali – Siena

Conservati

·     Boutique Mila sas di Segnalini Fernando & C. – Castel di Sotto (Pi)

·     Eugenio Brezzi & C. Snc di Brezzi Valdimiro – Grosseto

·     Il Boschetto srl – Castiglione della Pescaia (Gr)

Dolci

·     3c Di Pistocchi Claudio E C. Sas – Firenze

·     Biscottificio di Migliana srl, Antico Forno Santi – Pistoia

·     Chick & Shock di Vigilucci F. & C. Snc – Volterra (Pi)

·     Corsini Biscotti srl – Castel del Piano (Gr)

·     Fratelli Bonci Snc – Montevarchi (Ar)

·     La Molina Di Lunardi M. e R. & C. Snc – Quarrata (Pt)

·     Pasticceria Marabissi Sas – Chianciano Terme (Si)

Formaggi

·     Canti & Rossi Srl – Arezzo

·     Caseificio Busti Snc Di Remo Busti & C. – Fauglia (Pi)

·     Caseificio G. Pinzani Srl – Volterra (Pi)

·     Caseificio Il Fiorino Srl – Roccalbegna (Gr)

·     Consorzio Montagne e Valli di Pistoia – Cutigliano (Pt)

·     Parrina Due Società Agricola srl – Albinia (Gr)

Gastronomia

·     Copaim spa – Albinia (Gr)

·     Garfagnana Alte Valle del Serchio Sooc Coop – San Romano in Garfagnana (Lu)

·     Il Baggiolo di Milianti & Santi Snc – Abetone (Pt)

Olio

·     Associazione Produttori dell’Olio “Il Venerabile” di Batignano – Grosseto

·     Consorzio per la Tutela dell’Olio Dop Terre di Siena – Siena

Ortofrutta

·     L’Unitaria Cooperativa Zoocerealicola soc. coop. – Porcari (Lu)

Salumi

·     Antica Macelleria Falorni di Bencistà Falorni Lorenzo Stefano – Greve in Chianti (Fi)

·     Consorzio Prosciutto Casentino – Poppi (Ar)

·     Franchi Salumi Srl – Follonica (Gr)

·     Macelleria Savigni Sas – Sanbuca Pistoiese (Pt)

·     Unione dei Comuni Media Valle del Serchio – Borgo a Mozzano (Lu)

·     Venanzio Azienda produzione lardo di Vannucci E. & C. snc – Colonnata (Ms)

Varie

·     CCIAA di Arezzo – Arezzo

·     Giunti Editore spa – Firenze