La Federazione Italiana Pubblici Esercizi in occasione dell’Assemblea Annuale assegna otto riconoscimenti ad altrettanti volti dell’imprenditoria e del mondo della ristorazione. Tra le premiate la conduttrice tv Benedetta Parodi e Nicoletta Gargiulo, premiata quale migliore sommelier d’Italia

La ristorazione è donna. Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, in occasione della sua Assemblea Annuale sceglie di rendere merito al volto femminile del fuoricasa all’italiana. 8 donne che valorizzano l’eccellenza enogastronomica del nostro Paese nel mondo e all’interno dei confini nazionali, dal bar alla ristorazione senza dimenticare il mondo del vino e della comunicazione.  ”Con questo premio Fipe, oltre a promuovere i grandi nomi e volti della ristorazione in rosa, si propone di rendere omaggio a tutte quelle donne che ogni giorno operano con impegno e passione nel mondo del fuoricasa e contribuiscono a renderlo così importante nell’ambito del sistema economico italiano.

Dopo l’annuncio dello scorso 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, siamo ora lieti di premiare dal vivo queste figure di eccellenza, nell’ideale scenario della nostra Assemblea, davanti ai nostri associati, al nostro mondo – dichiara Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe –. Il settore dei pubblici esercizi conta 300.000 aziende. Tra le ditte individuali (164.000) il 38,5% sono gestite da imprenditrici: si parla tanto, nel mondo dei mass media, di chef stellati e di grandi nomi dell’enogastronomia al maschile, ma in realtà gran parte del lavoro all’interno di una brigata, dietro il bancone di un bar e a contatto con i clienti viene portato avanti, silenziosamente e con dedizione, da lavoratrici donne. Proprio come avviene nella maggioranza delle cucine e delle case del nostro Paese. Questo premio da parte di Fipe vuole essere anche un omaggio e un ringraziamento per ognuna di loro”.

“Fipe da anni dedica particolare attenzione al lavoro al femminile – prosegue Antonella Zambelli, presidente del Comitato “Fipe in rosa” -, con una serie di iniziative ad hoc tese a valorizzare una ristorazione di qualità, attenta alla cura del dettaglio e alla familiarità nei rapporti con la clientela che contraddistingue un punto cardine del lavoro. Questo premio è un’ulteriore espressione dell’impegno profuso dalla Federazione in questo ambito e dalla volontà di ampliarne la risonanza”.

Ecco gli otto volti premiati da Fipe e che rappresentano in modo significativo il mondo della ristorazione e del fuoricasa al femminile, di fama italiana e internazionale, ognuna delle quali è testimone di una parte diversa di questo variegato mondo, in particolare (procedendo in ordine rigorosamente alfabetico):

 

  • Nicoletta Gargiulo, sommelier: “Premiata come miglior sommelier d’Italia, è un fulgido esempio di come i giovani, con impegno, studio, preparazione e passione per questo lavoro, possano arrivare lontano. Nicoletta è un giovane volto che ha saputo promuovere e rendere grande l’Italia del vino, in particolare di quel Sud da cui proviene, attraverso l’amore per la tradizione e le radici della propria terra, generosa ma spesso non valorizzata come meriterebbe”.

  • Federica Luni, Pasticceria Estense di Padova: “Una professionista che attraverso l’esperienza acquisita all’interno del laboratorio di famiglia, porta avanti il dolce connubio tra tradizione e innovazione, mettendo sempre al primo posto la qualità data dalla selezione dei migliori ingredienti e il rispetto dei ritmi artigianali quale patrimonio prezioso da preservare”.

  • Daniela Mastroberardino, imprenditrice vinicola (Terredora) e blogger: “Daniela Mastroberardino si dimostra una profonda innovatrice nell’amplificare l’eccellenza vitivinicola del nostro Paese e i prodotti nati dalla tradizione di famiglia, premiati a livello internazionale, attraverso soluzioni imprenditoriali nuove e cogliendo appieno le potenzialità dei nuovi mezzi di comunicazione”.

  • Benedetta Parodi, giornalista e conduttrice televisiva: “Grazie al proprio stile discreto e familiare Benedetta Parodi porta nelle case degli italiani la bellezza e il gusto della cucina italiana, rappresentando tutte quelle donne che si dividono tra casa, lavoro e famiglia ogni giorno: donne che anche grazie ai consigli di Benedetta possono preparare, anche nell’ambito di una giornata intensa, ricette da chef”.

  • Nadia Santini, chef e imprenditrice (Ristorante dal Pescatore, Canneto sull’Oglio – Brescia): “Nominata a Londra nel 2013 migliore chef donna del mondo, contribuisce a rendere l’eccellenza italiana unica e riconosciuta nel mondo, e continua a rappresentare attraverso il proprio lavoro una straordinaria fonte di ispirazione per i propri colleghi”.

  • Federica Suban, ristoratrice (Antica Trattoria Suban, Trieste): “Federica Suban rappresenta un fulgido esempio di come tanti giovani con passione riescano a portare avanti con successo le tradizioni di famiglia, lavorando fianco a fianco con le generazioni precedenti, traendo frutto dall’esperienza consolidata nel settore della ristorazione e portandola nel futuro senza dimenticare il valore delle proprie radici”.

  • Claudia Tosello, ristoratrice (Pizzeria Arcobaleno, Rovigo): “Il premio a Claudia Tosello vuole essere prima di tutto un riconoscimento alla passione per il mondo della pizza e la ristorazione in generale. Una passione che nel caso di Claudia Tosello si è trasformata con il tempo in una professione qualificata, in un mondo dove per eccellere non bisogna improvvisare ma puntare l’accento sulla formazione professionale e la qualità dell’offerta alla propria clientela”.

  • Viviana Varese, chef e imprenditrice (Alice Ristorante, Eataly Milano): “Una giovane che incarna perfettamente il valore della cucina come sinonimo di vita, passione, impegno e creatività. Una professionista che ha saputo mettere a frutto l’esperienza acquisita negli anni all’interno del ristorante di famiglia per arrivare sempre più lontano e mettere a frutto partnership imprenditoriali in grado di far conoscere l’eccellenza e la qualità dell’enogastronomia di alto livello al grande pubblico”.