Best Italian Wine Awards – i 50 migliori vini d’Italia

La Collina dei Ciliegi, azienda vinicola veronese che produce vini utilizzando prevalentemente uve di vitigni autoctoni, in occasione dell’evento “Best Italian Wine Awards – i 50 migliori vini d’Italia” ha ricevuto il premio nella categoria:

Premio Vino Quality-Price

Grande qualità ad un prezzo competitivo. Il mix perfetto per andare incontro alle esigenze del consumatore più attento.

Amarone della Valpolicella 2007

La Collina dei Ciliegi è stata premiata direttamente dalla mani di Tim Atkin MW, wine writer e Master of Wine con oltre 25 anni di esperienza.

Il prestigioso comitato esecutivo, riunito per l’occasione, era inoltre composto da nomi del calibro di Daniele Cernilli, Enzo Vizzari, Pierluigi Gorgoni, oltre che da due personalità internazionali del vino quali Raoul Salama (docente presso la Facoltà di Enologia di Bordeaux e capo redattore della prestigiosa rivista “La Revue du Vin de France”).

L’evento ha visto la presentazione della classifica dei migliori 50 vini d’Italia, risultato di una rigorosa selezione affidata ad un comitato di stimati professionisti del vino. Nell’occasione sono stati inoltre consegnati alcuni premi speciali per omaggiare realtà produttive e personaggi di spicco del mondo del vino.

La Collina dei Ciliegi è l’azienda vinicola vincitrice per la categoria sopra riportata. A ritirare il premio il Vicepresidente Stefano Falla e il Presidente Massimo Gianolli: “I nostri sforzi e la determinazione nella ricerca di un eccellente rapporto fra qualità e prezzo sono stati premiati nel corso di un grande evento e da una giuria di altissimo profilo. È un onore far parte di una così limitata selezione di grandi vini e cantine di assoluta eccellenza. Mi auguro che, come sollecitato da Luca Gardini, si colga l’occasione per fare importanti passi per promuovere il nostro Paese ed i nostri prodotti, soprattutto all’estero, uniti e scevri da invidie ed individualismi. Un particolare ringraziamento va ai nostri enologi Luca Degani e Lorenzo Caramazza”.