Pioggia di premi per la storica Cantina Garofoli di Castelfidardo che ottiene i migliori riconoscimenti dalle più influenti guide enologiche nazionali ed internazionali

Sono passati oltre vent’anni dalla prima comparsa del Podium, Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore e da allora di strada ne ha fatta tanta la Cantina Gioacchino Garofoli di Castelfidardo, improntata sull’indiscussa competenza di Carlo e Gianfranco Garofoli, ancora oggi a conduzione famigliare e che ha saputo saldare il suo nome al vino marchigiano per eccellenza: il verdicchio. Il Podium 2010 quest’anno si è fatto notare dalle più influenti guide enologiche conquistando i 90 punti Parker, i 3 bicchieri Gambero Rosso per la decima volta e ottenendo anche la nomina di “Grande Vino” da Slow Food. Le uve di questo elegante verdicchio provengono da uno scenografico vigneto a forma di anfiteatro, un corpo unico di 15 ettari con terreni argillosi, sabbiosi e calcarei, posto tra Montecarotto e Serra de’ Conti sulla riva sinistra dell’Esino e vengono affinate in acciaio e successivamente messe in commercio a due anni dalla vendemmia.

Pioggia di premi anche per il Macrina 2011 che ha vinto la gold medal al concorso Mundus Vini, 88 punti Parker e nominato “Vino Quotidiano” da Slow Food. E’ questo un verdicchio tradizionale, con una resa per ettaro più bassa e una raccolta delle uve leggermente posticipata che lo rendono ricco di complessità, struttura ed eleganza.

Ne è uscita vincitrice anche la Selezione Gioacchino Garofoli, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Riserva, prodotto solo in annate eccezionali, entrato nella Guida migliori vini di Ian D’Agata e nominato 8° miglior vino bianco italiano dalla rivista Class. Un vino di grande struttura, elegante, ricco di profumi e di notevole longevità che affina almeno 18 mesi in acciaio.

Per i vini rossi il Piancarda 2009, Rosso Conero di uve Montepulciano,che unisce tipici profumi di marasca a una struttura importante, si è fatto notare ottenendo ben 87 punti Parker.

E infine “La bottiglia” riconoscimento attribuito dalla Guida Slow Wine 2013 alla cantina Garofoli è stato il coronamento di un lungo percorso verso la produzione d’eccellenza perché meritevole di aver contribuito a riscrivere la storia del vino italiano dandone una propria particolare interpretazione.

www.garofolivini.it