Ad un anno dall’entrata in vigore del regolamento UE la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica fa il punto su norme tecniche, mercato, comunicazione trasparente al consumatore

Lunedì 8 aprile alle ore 15.00 – durante la 47° edizione di Vinitaly – si tiene il convegno Il vino biologico e gli “altri”Norme tecniche, mercato e comunicazione trasparente al consumatore (Centro Congressi Arena – Sala Puccini) organizzato da FederBio.

Nel marzo 2012 è stato approvato il regolamento (UE) n. 203/2012, che ha introdotto ufficialmente la categoria del vino biologico, dando definizione a un settore che da oltre 20 anni coltivava i vigneti con certificazione europea e ne trasformava le uve nel rispetto di disciplinari privati. Il regolamento ha codificato il lavoro di cantina in un quadro omogeneo a livello continentale, offrendo ai consumatori europei (ed extra-europei) e agli operatori la garanzia di un unico sistema di controllo, della certificazione e del marchio UE.

A un anno dall’entrata in vigore del regolamento, FederBio trae le prime considerazioni tenendo in considerazione  anche il fenomeno delle nuove denominazioni di fantasia che alcuni operatori sembrano aver individuato come strategia di posizionamento intermedio tra i vini a denominazione di origine protetta e quelli biologici.

In occasione del convegno si confrontano cantine biologiche, tecnici e l’organizzazione interprofessionale di rappresentanza del settore.

Per ulteriori informazioni sulla presenza di FederBio a Vinitaly: http://www.federbio.it/Vinitaly.php