"I Bar nel 2035: Insight dai Leader"

La fotografia del futuro nello studio intitolato “I Bar nel 2035: Insight dai Leader”, condotto da CGA by NIQ e SIP by Pernod Ricard.

Glocalizzazione, moderazione e un ruolo sempre più centrale dei social media. Queste sono le tendenze da seguire per coloro che puntano al successo del settore dei Bar nel prossimo futuro. Un quarto (24%) degli acquirenti preferisce bevande che provengano dal proprio Paese. Il 46% sta attualmente cercando di trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. Il 32% dei consumatori On-Premise dichiara di bere o ha intenzione di ridurre l’assunzione di alcool.

Per tutti, grande attenzione ai Social media. Il 72% dei clienti ha visitato un determinato bar dopo averlo visto sulle piattaforme social oppure online e il 66% ha acquistato una specifica bevanda o prodotto alimentare dopo averlo scoperto sui social.

Mixology

«Il settore dei bar è uno dei più dinamici e vivaci nel panorama dell’ospitalità mondiale osserva Dylan Battick, Consumer Research Manager di CGA by NIQ – e questa ricerca chiarisce che i gestori dei locali, i team e i fornitori devono aspettarsi molto dal prossimo decennio. Ci saranno indubbiamente anche delle sfide e tutte le aziende dovranno essere agili, focalizzate sull’ospite e in grado di seguire i trend e le tematiche più salienti. Abbiamo voluto organizzare un incontro fisico volto al confronto e stilare questo report per favorire, tra aziende e baristi, la collaborazione, un elemento quest’ultimo che si rivelerà essenziale per gli anni a venire».

I temi della ricerca sono stati infatti commentati e discussi a Madrid, in occasione delle celebrazioni dei 50 migliori bar al mondo, durante una Tavola Rotonda cui hanno preso parte nove celebrità del mondo dei Bar.

Sul tema della glocalizzazione, i leader del settore hanno evidenziato come i consumatori di oggi cerchino sia grandi marchi internazionali sia esperienze dal forte carattere locale. A livello globale, un quarto (24%) degli acquirenti preferisce che le bevande consumate provengano dal proprio Paese. In crescita anche l’attenzione alla sostenibilità in quanto elemento di valore dei prodotti a provenienza locale. «Ci sarà una maggiore enfasi sui bar e ristoranti che capiscono di essere parte integrante del paesaggio culturale di un luogo», ha osservato Remy Savage, direttore creativo di Le Sydnicat e La Commune e vincitore del titolo di miglior bartender internazionale dell’anno.

I Bar nel 2035: Insight dai Leader. Un cocktail

Il report individua anche le principali sfide che il settore è chiamato ad affrontare nel 2025 nel settore delle risorse umane: assunzione, fidelizzazione, motivazione e benessere. Il Global Bartender Report di CGA by NIQ rivela che se il 72% del personale dei bar intende rimanere nel settore per il prossimo futuro, il 46% sta attualmente cercando di trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. «Un ambiente di lavoro positivo è la chiave per attrarre talenti, trattenere persone valide e per il benessere psicologico», ha specificato Indra Kantono, cofondatore di Jigger & Pony Group.

Il ruolo dei social

Nel corso della Tavola Rotonda è chiaramente emerso il ruolo importante dei Social Media che stanno diventando il principale driver di influenza del comportamento dei consumatori. I dati di CGA by NIQ mostrano che se il 72%dei clienti ha visitato un determinato bar dopo averlo visto sulle piattaforme social oppure online, il 66% ha acquistato una specifica bevanda o prodotto alimentare dopo averlo scoperto sui social. In crescita dunque la capacità di posizionamento e conoscenza di una attività o di un prodotto se affidati ad influencer di talento.

«Ci sono persone su TikTok e Instagram che nessuno di noi ha mai sentito nominare, ma che condizionano il comportamento dei consumatori più di noi e di chiunque altro», ha precisato Danil Nevsky, fondatore di Indie Bartender, Vagabond Project e Daiquiri Kombat Klub (DKK).

La ricerca di CGA by NIQ conferma la presenza di consumatori che moderano l’assunzione di alcol, ma che al tempo stesso rappresentano una opportunità per il settore, se i Bar sono in grado di proporre opzioni di alta qualità, con bevande premium sia alcoliche che analcoliche.

Mixology e trend

L’esclusivo report “Bar nel 2035”, realizzato da CGA by NIQ e SIP by Pernod Ricard, pone infine all’attenzione d del settore, ulteriori temi tra i quali il crescente interesse da dei consumatori per cocktail semplici e sobri, meno sofisticati e con un buon rapporto qualità-prezzo e la necessità per le imprese di adattarsi rapidamente ai cambiamenti dovuti a recessioni, conflitti e inflazione elevata e persistente.

«Mai prima d’ora un gruppo così eterogeneo e talentuoso si era incontrato per una tavola rotonda sul futuro del commercio dei bar, e non potrei essere più orgoglioso del risultato – ha commentato Roland Krupinski, Head of global On-Trade development di SIP by Pernod Ricard – SIP by Pernod Ricard è la nostra piattaforma di Trade Advocacy che riunisce i principali leader del mercato per discutere gli argomenti di maggior impatto. Il SIP è il nostro forum globale per condividere idee e ispirare il settore per compiere scelte coraggiose e guidare la crescita. In linea con la mission di Pernod Ricard di “créateurs de convivialité”: mantenere gli operatori del settore motivati, ascoltare i loro insight e collaborare per favorire la crescita del mercato».

I protagonisti

I nove partecipanti alla tavola rotonda CGA by NIQ e SIP by Pernod Ricard sono stati: Priyanka Blah, fondatrice di The Dram Attic, Simone Caporale, fondatore di Muyu, P(OUR) e del bar Sips di Barcellona, Indra Kantono, cofondatore di Jigger & Pony Group, Alex Kratena, cofondatore di Muyu e del bar londinese Tayēr + Elementary, Francois Monti, fondatore dell’agenzia Bitterness e autore di quattro libri, Sara Moudoulaud del Bar Nouveau di Parigi, Danil Nevsky, fondatore di Indie Bartender, Vagabond Project e Daiquiri Kombat Klub (DKK), Remy Savage, direttore creativo di Le Sydnicat e La Commune e vincitore del titolo di miglior bartender internazionale dell’anno, Anna Sebastian, fondatrice di Anna Sebastian Hospitality e Celebrate Her.

La tavola rotonda è stata co-presieduta da Dylan Battick Consumer Research Manager di CGA by NIQ, e da Charlie Mitchell, Head of Insights and Consumer Research di CGA by NIQ.

Andrea Radic