I Consorzi di tutela delle due doc veronesi hanno siglato un accordo semestrale con la nuova compagnia aerea italiana specializzata nelle rotte turistiche: a bordo verranno serviti il Custoza e il Bardolino.

Il Bardolino e il Custoza volano sulle rotte turistiche internazionali con gli aerei della Livingston. Ha infatti preso avvio con le festività natalizie per continuare sino a tutto giugno una joint venture tra i Consorzi di tutela del Bardolino e del Custoza e la nuova compagnia aerea italiana a capitale privato controllata da Riccardo Toto. “Crediamo sia la prima volta in assoluto – dice il presidente del Consorzio del Custoza, Carlo Nerozzi – che un’intera area vinicola come quella delle colline che stanno tra Verona e il Garda si presenta in maniera unitaria ad un pubblico di grande interesse com’è quello di chi ama viaggiare”. “Avremo l’occasione di far conoscere i nostri vini – aggiunge il presidente del Consorzio del Bardolino, Giorgio Tommasi – a una decina di migliaia di persone, una platea che presenta un alto potenziale per il nostro territorio e le nostre doc”.

Nata nel 2012, la Livingston opera voli internazionali e intercontinentali principalmente dalla base dell’aeroporto di Milano Malpensa, ma anche da Verona Villafranca, da Rimini e da Roma: su tutti i voli, di qui a giugno (la nuova Livingston opera voli charter di corto e medio raggio proponendo mete turistiche consolidate come Marsa Alam, il Mar Rosso, la Grecia, la Tunisia, Israele, la Turchia, le Isole Baleari, le Isole Canarie, Capo Verde e, per l’Italia, Lampedusa, Lamezia e Cagliari), il vino bianco ufficiale della compagnia sarà il Custoza, così come il rosso sarà il Bardolino. I viaggiatori della classe business, in particolare, troveranno a disposizione una carta dei vini con il Custoza Spumante e il Bardolino Chiaretto Spumante come aperitivo e poi una selezione di etichette di Custoza e di Bardolino per accompagnare il menù di bordo. In più Livingston mette a disposizione dei Consorzi del Bardolino e del Custoza un ampio pacchetto pubblicitario e promozionale.

“Abbiamo visto – dice Nerozzi – che quelle che viaggiano con Livingston sono persone dinamiche, esplorative, certamente dotate di buone risorse economiche e culturali, ma sono anche vacanzieri più spensierati, famiglie e giovani coppie che si spostano nei periodi canonici. Insomma, si tratta del pubblico ideale anche per i nostri vini, che sono apprezzati per la loro piacevolezza, per la loro facile abbinabilità col cibo, anche quello delle cucine del mondo”. “Si tratta di una buona occasione di promozione – gli fa eco Tommasi – presso un target che rappresenta certamente un punto di riferimento per i vini che nascono sulle colline moreniche del Garda, ed anche, perché no, una sorta di invito a visitare il nostro territorio per una vacanza all’insegna dell’enoturismo”.