Blumenthal sceglie i vini della piccola Maison Anselmet per la serata di apertura della sua “montagna gourmet”

Lo scorso 2 febbraio ad Entreves – Courmayeur presso l’Auberge de la Maison  si sono aperte le danze del Mountain Gourmet Ski Experience, evento pensato e voluto dal famoso ed eclettico chef Heston Blumenthal con l’intento di avvicinarsi al cliente nella scoperta di idee ed esperienze nuove. Così come lo chef inglese non ha bisogno di presentazioni: per lui parlano le 6 stelle Michelin e i tanti riconoscimenti internazionali anche Courmayeur non è da meno, capace come pochi altri luoghi di coniugare  l’italian way of life e l’atmosfera rarefatta ed elegante della più alta vetta d’Europa. In questo bellissimo teatro, per quattro giorni, è possibile assaporare l’inedito abbinamento tra cucina valdostana ed estro creativo non solo della stella britannica della cucina, ma anche di due tra i migliori chef internazionali, Sat Bains e Marcus Wareing.

 

Dopo un aperitivo in piedi che ha visto servito finger food della tradizione valdostana con lardo d’Arnad, tartare di vitello e vari tipi di salumi ha avuto luogo lo “spettacolo” della cena. Tra gli antipasti un piedino di maiale allo Chambave Muscat di Maison Anselmet, un piatto pensato per creare contrasto tra il soffice, quasi gelatinoso interno e la croccante superficie esterna, ma il tripudio di profumi e sapori, integrati tra loro in maniera perfetta, continua con un piatto potenzialmente povero e semplice, una cipolla cotta nei fieni della Val Ferret, il tutto accompagnato splendidamente sempre dallo  stesso Chambave Muscat, un vino dal gusto intenso caratteristico di moscato.

A seguire il Risotto di barbabietola, Pinot Noir e robiola di capra e la Crepinette di agnello, Fontina, pan ner e tartufo nero a cui è stato abbinato uno dei cavalli di battaglia della Maison il Pinot Noir, espressione di uno dei più grandi vini al mondo ricco di eleganza e complessità, grande classe, mineralità e freschezza sul finale.  La dolce conclusione non poteva che essere ispirata dallo scenario naturale in cui il tutto è andato in scena ed ecco quindi una rivisitazione creativa del tradizionale Mont-Blanc servito con il pluripremiato Arline. Quest’ultimo è uno dei vini più apprezzati di Maison Anselmet, avvolgente e glicerico al palato, colpisce per dinamismo e mineralità.

 

Menù 2 febbraio 2014 presso l’Auberge de la Maison

Piedino di maiale caramellato con riduzione al Chambave Muscat e giardiniera all’agro

Caramelized pigs trotter, reduction of Muscat de Chambave, pickled vegetables

Chambave Muscat ’12, Anselmet

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Cipolla cotta nel fieno della Val Ferret e Genepy

Onion cooked in hay from Val Ferret and Genepy

Chambave Muscat ’12, Anselmet

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Risotto di barbabietola, Pinot Noir  e robiola di capra Panizzi

Beetroot risotto, Pinot Noir and robiola goats cheese from Panizzi

Pinot Noir ’12, Anselmet

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Crepinette di agnello, Fontina DOP, pan ner e tartufo nero

Lamb crepinette, Fontina DOP, pan ner and black truffle

Pinot Noir ’12, Anselmet

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“Monte Bianco”

“ Mont-Blanc”

Arline, Anselmet