Ancora una volta Caparzo, la splendida azienda di Montalcino di proprietà di Elisabetta Gnudi Angelini, sarà tra i protagonisti di Divino Tuscany, il format ideato da James Suckling di scena a Firenze tra il 17 e il 20 maggio prossimo.

La novità dell’evento sta tutta nella sua formula, che “espone” i vini in contesti inusuali e di grande impatto culturale e artistico. Le location sono esclusive, a partire dalle splendide sale di Palazzo Corsini a Firenze che ospiteranno il Galà Dinner.

L’anno passato gli oltre 500 partecipanti sono approdati nel capoluogo toscano da 18 paesi diversi, e per quest’anno gli organizzatori si aspettano un ulteriore incremento di nazionalità.

Il successo di Divino Tuscany registrato già alla sua prima edizione fa ben sperare per questo nuovo appuntamento per il quale Elisabetta Gnudi Angelini ha selezionato personalmente i vini.

Il Brunello Caparzo, portabandiera aziendale, sarà presente alla merenda finale a Villa Il Palagio, residenza toscana di Sting. L’annata prescelta sarà il 2006, la stessa selezionata anche per il Brunello La Casa, il cru aziendale che anno dopo anno dà lezioni di stile facendo capire quanto il territorio di Montalcino sappia dare in termini di eleganza. Il Brunello La Casa 2006 sarà presente ai due Grand Tasting del 18 e del 19 maggio a Villa Cora, al Galà Dinner di Palazzo Corsini e infine anche alla cena al Teatro del Sale prevista per la sera del 19.

Un altro grande 2006 firmato Caparzo, ossia il Brunello Riserva, sarà in scena alla cena di gala e, dulcis in fundo, sia nel corso dei Grand Tasting che nella cena inaugurale del 17 maggio a Villa Cora sarà servito anche il Brunello La Casa 2003. Annata assai particolare il 2003, ma che grazie alla favorevole posizione del vigneto La Casa, nella zona nord di Montalcino, ha dato risultati eccellenti, e che dunque sarà un vero e proprio privilegio poter degustare a 9 anni dalla vendemmia in occasione di Divino Tuscany,

Come sempre, Elisabetta Gnudi Angelini sarà presente nel corso dei vari appuntamenti previsti dalla manifestazione, e saranno le sue parole a raccontare agli appassionati di tutto il mondo la sua fantastica avventura tra le vigne di Montalcino.