Nonantola, quarta edizione dell’Oscar per migliori vini delle cantine sociali

Torna a Nonantola (MO) la quarta edizione del “Gran Premio Nazionale – Gino Friedmann” manifestazione organizzata da “ÆMILIA Storie di territori e di comunità”, per premiare i grandi vini delle cooperative vitivinicole italiane. In concorso 11 cantine, con 56 etichette in arrivo da Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia. Domani premiazione dei vincitori (sabato 24) e durante la manifestazione “Sòghi, Saba, Savòr”. Per il pubblico due giorni degustazioni di piazza, ai banchi AIS, dei vini cooperativi.

Nonantola, 23 settembre 2016 – Un viaggio tra i filari di Sicilia e Veneto, passando per Abruzzo e Emilia Romagna. Protagonisti 56 differenti vini di 11 cantine sociali, degustati e valutati da una giuria di 4 wine writer, Aldo FiordelliAlessandro Bocchetti e Paolo Trimani, capitanati del giornalista enogastronomico, Giorgio Melandri. Sono questo gli ingredienti della quarta edizione del “Gran Premio Nazionale Vino della CooperazioneGino Friedmann”, in programma domani a Nonantola (Sala dei Giuristi del palazzo della Partecipanza Agraria, ore 16.00), in occasione della 18° rassegna del mosto cotto “Sòghi, Saba, Savòr (24 e 25 settembre).

Quattro le tipologie di riconoscimenti, riservate alle tre migliori etichette di 4 diverse categorie: vini più fedeli alla tradizione, più interessanti nel rapporto qualità/prezzo, più rappresentativi del loro territorio, e “Gran Premio Gino Friedmann” a quelli ritenuti di maggiore livello, indipendentemente da vitigni o vinificazione. Tra le etichette prese in esame trovano posto espressioni territoriali di vini quali Lambrusco, Cerasuolo. Montepulciano d’Abruzzo, Pecorino, Sangiovese di Romagna, Albana, Catarratto, Nero d’Avola, Malvasia di Candia, Valpolicella, Recioto, Pignoletto, Sauvignon. Un panorama in grado di raccontare vini che di anno in anno crescono di qualità e che conquistano ogni anno i maggiori riconoscimenti nazionali e internazionali da esperti e guide enologiche.

 

Al Premio Friedemann partecipano infatti realtà vitivinicole come come la “Cantina Valpolicella Negrar” considerata dalla rivista tedesca Weinwirtschaft, la miglior cooperativa vitivinicola italiana, l’abruzzese “Cantina Tollo” alfiere di vini bio e a certificazione vegana, o la “Cantina Sorbara” che con i suoi 1.200 produttori crea un Lambrusco, dedicato a Gino Firedmann ultra premiato da tutte le guide enologiche”.