Dal Vinitaly di Verona, dove sarà presente al padiglione 1 stand B6 del Consorzio Vini Colli Bolognesi, fino al Salone del Mobile passando per il ‘Fuorisalone’ nel Brera design district di Milano, riparte l’attività di eventi primaverili ed estivi della cantina Manaresi di Zola Predosa.

Dopo che nella passata edizione del Vinitaly Manaresi ottenne l’etichetta d’oro con il ‘Controluce’ Colli Bolognesi doc Rosso Bologna al Concorso Internazionale Packaging e precedentemente il primo premio Immagine Coordinata per tutta la linea grafica aziendale, anche quest’anno l’azienda di Zola Predosa si muove fra i terreni che sono più nelle sue corde, fra arte, design, accoglienza enoturistica e – ovviamente – ricerca della massima qualità e artigianalità dei vini.

Al 48° Vinitaly, dal 6 al 9 aprile, Manaresi presenta in assaggio la nuova annata 2013 dei suoi bianchi, ovvero Pignoletto frizzante Colli Bolognesi doc, Classico Pignoletto Colli Bolognesi docg, e l’ormai famoso ‘Duesettanta’ Colli Bolognesi doc Bianco Bologna (unitamente al Merlot Colli Bolognesi doc 2012 e al Controluce Rosso Bologna 2011, precedentemente usciti).

Ma subito dopo il Vinitaly, il particolare design delle bottiglie farà bella mostra di sé nello styling di uno degli stand più prestigiosi – di un grande nome del made in Italy dell’arredamento – al Salone del Mobile di Milano (8-13 aprile). Mentre la sera dell’ 11 aprile, nel cuore del Brera Design District, il Pignoletto di Manaresi è stato selezionato per celebrare l’inaugurazione del nuovo spazio Club dell’Architettura (piazzetta Brera 24, Milano), promosso dall’azienda di arredi in – outdoor Tera, che per l’occasione presenterà Tera Tower, una performance site-specific dello street artist Millo.

Al ritorno a Bologna, c’è spazio anche per uno degli appuntamenti più cool sotto le Due Torri: Manaresi sabato 12 aprile, dalle 9 alle 14, sarà al Mercato della Terra Slow Food, in Piazzetta Pasolini (Cineteca Comunale).

Per arrivare finalmente al clou degli appuntamenti primaverili estivi in azienda, dal momento che la cantina Manaresi, intitolata al pittore e incisore Paolo Manaresi (nonno della contitolare Donatella Agostoni), è aperta tutti i giorni alle visite e all’accoglienza, oltre che particolarmente vocata ad accogliere enoturisti da tutto il mondo.