Il premio per il Miglior Prosecco per Categoria del Paris Wine Cup 2022 se lo aggiudica  Follador Prosecco dal 1769 che con il suo FARDÉR, Prosecco D.O.C. Treviso Extra Dry fa parlare di sé, ancora una volta, oltre i confini nazionali.

Una grande soddisfazione per l’azienda di Valdobbiadene che primeggia sul podio francese con il titolo di Miglior Prosecco per Categoria, prescelto dalla giuria fra i numerosi spumanti provenienti da tutto il mondo, sulla base dei parametri distintivi del concorso: qualità, valore e cura del design.

Fosélios Follador

L’accento cosmopolita avvalora dunque lo spirito di rinascita di Follador Prosecco, ora determinata a proseguire il suo viaggio al prossimo Vinitaly (dal 10 al 13 aprile 2022, a Verona) con una new entry della produzione, entusiasmo e voglia di ripartire dopo due lunghi anni d’attesa.

Allo STAND F5 – Pad. 5 sarà presentato in anteprima l’ultimo lampo d’innovazione della famiglia Follador: Fosélios è il nuovo Millesimato Brut D.O.C.G. pensato per favorire l’incontro tra il pubblico dei giovani (20 – 30 anni) e il complesso e affascinante mondo dei D.O.C.G., massima espressione del Territorio di Valdobbiadene e delle sue peculiarità.

Come un inno alla luce, alla convivialità e alla giovinezza, il termine Fosélios fonde il sostantivo greco Phos (ossia “Luce”), con il nome proprio Elios che designa il “Dio Sole”. Anche la luminosa tonalità giallo “fluo” della capsula rappresenta le brillanti proprietà di uno spumante fresco e piacevolmente sapido, decisamente fruttato con nitide note di mela verde e pera con deliziose note floreali sul finale.

Per incontrare il gusto dei giovani con un ulteriore tocco di originalità, l’etichetta offre un sorprendente effetto luminoso se esposta a luce led: il logo Follador e il nome del vino si “accendono” per contribuire a rendere il momento del brindisi ancora più festoso e coinvolgente.

Fosélios viene vinificato secondo il Metodo Gianfranco Follador®, con la presa di spuma in autoclave secondo il metodo Martinotti – Charmat cui segue una fermentazione regolare e almeno due mesi di sosta sui lieviti a 0°. Il suo essere Vegan Friendly, come tutti i Prosecchi della gamma Follador dal 1769, lo rende inoltre gradito a chi sceglie di seguire uno stile di vita vegano, sempre più diffuso anche tra i giovani.