Il Consorzio di tutela ringrazia appassionati e sostenitori e dà appuntamento a dicembre con i mercatini di Natale e con la presentazione della nuova sede e dei relativi servizi

E’ la folla delle grandi occasioni quella che si è riunita a Scanzorosciate nel primo weekend di Settembre: 30.000 presenze in 4 giorni per il Moscato di  Scanzo, una festa da record. Ospiti provenienti dall’Italia e dall’estero si sono riuniti nel bellissimo borgo storico per l’evento promosso dalla Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi, in collaborazione con il Consorzio Tutela Moscato di Scanzo,l’Amministrazione comunale e l’Associazione Città del Vino. Per 4 giorni, dal 4 a 7 Settembre, il celebre passito rosso è stato assoluto protagonista, con degustazioni e un’offerta enogastronomica di eccellenza affidata direttamente al Consorzio Moscato di Scanzo che si è saputo distinguere per pregevoli iniziative di avvicinamento e conoscenza alla più piccola e preziosa DOCG d’Italia quali, ad esempio, un interessantissimo show-cooking a base di Moscato di Scanzo con lo chef stellato Stefano Cerveni.

Un enorme ringraziamento – commenta la presidente del Consorzio, Angelica Cuni – va a tutti gli enti promotori, agli sponsor, ai nostri associati e alle centinaia di volontari che hanno reso possibile la manifestazione. La festa del Moscato di Scanzo ha dimostrato di essere uno degli eventi enologici più importanti della Lombardia, capace di attrarre turismo nazionale e internazionale valorizzando le risorse  locali e  generando un’evidente ricaduta economica sul territorio. Un successo che in vista di EXPO 2015 ci rende ancor più ambiziosi e ottimisti per il prossimo anno, in cui festeggeremo la decima edizione, con l’obiettivo di essere sempre più internazionali.”

Ecco i numeri della Festa 2014:

–                       30.000 spettatori

–                       9.595 bicchieri distribuiti

–                       31.942 assaggi

–                       20 concerti su 3 palchi

–                       41 ospiti

–                       260 volontari

–                       20.000 programmi distribuiti

–                       5.000 coperti al ristoro